Attualità venerdì 02 agosto 2024 ore 14:00
Ponte della Botte, Confcommercio chiede sostegni
Azzeramento delle imposte e un contributo alle attività le misure invocate. Pieragnoli: "Ci aspettavamo celerità da Provincia e Comuni coinvolti"
VICOPISANO-CALCINAIA — La lunga chiusura del Ponte della Botte, in programma dal 5 Agosto al 15 Gennaio 2025, non è neppure cominciata, ma le polemiche continuano quotidianamente. Tra gli scontenti, per esempio, c'è Confcommercio, che sin dall'inizio ha dichiarato la propria contrarietà allo stop totale al traffico.
"Con la stessa celerità con la quale la Provincia ha deciso per la chiusura, ci auguravamo in parallelo un primo e altrettanto tempestivo stanziamento di fondi per le attività commerciali coinvolte - ha commentato il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, Federico Pieragnoli - purtroppo, però, così non è stato. Ricordo al presidente della Provincia Massimiliano Angori che Confcommercio non ha assolutamente condiviso la scelta di avviare la chiusura totale del ponte, esprimendo una netta contrarietà per una decisione inaspettata".
"Allo stesso modo, noto con amarezza che si parla genericamente di valutare un eventuale impatto che questa chiusura comporta per le attività - ha concluso - in realtà, mi sarei aspettato che, contestualmente al provvedimento di chiusura, la Provincia e i Comuni di Vicopisano, Cascina e Calcinaia avessero assunto, nero su bianco, un altrettanto importante stanziamento di fondi e l'azzeramento di tutte le imposte per sostenere le attività limitrofe, che già sono state ampiamente danneggiate, vivono in emergenza economica e che rischiano seriamente la chiusura".
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