Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 16:31 METEO:PONTEDERA16°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Il discorso di Mattarella per il 25 aprile: «Senza memoria non c'è futuro»

Attualità mercoledì 17 marzo 2021 ore 09:53

La Rotta, i parchi pubblici tra incuria e degrado

Parchi pubblici e Parco Fluviale a La Rotta. Rifondazione: "Qui la periferia della periferia, fra strutture fatiscenti ed erba alta"



PONTEDERA — Il partito della Rifondazione Comunista di Pontedera sottolinea il degrado e l'incuria che caratterizzano i parchi pubblici nella frazione de La Rotta:"Abbiamo fatto due passi al Parco Fluviale, magnifica area verde di servizio alla frazione, ed anche negli altri giardini, come quelli in piazza Lazzeretti. Il risultato è un colpo d'occhio su uno stato di cose davvero desolante, che pome in primo piano la necessità di riflettere su come il comune gestisce manutenzioni ordinarie e straordinarie di verde, giochi e strutture annesse. Passeggiando per La Rotta ci si sente periferia a tutti gli effetti. Al Botteghino, poi, è periferia al quadrato", viene spiegato, allegando una vasta documentazione fotografica.


Un piccolo viaggio fra panchine rotte e totalmente inutilizzabili, rifiuti sparsi, palizzate pericolanti, chiodi arrugginiti sporgenti, cestini divelti ed erba alta. “Al Botteghino, al confine con il comune di Montopoli, esiste una sola area verde, accanto a piazza Lazzeretti – racconta Sergio Capecchi, residente della frazione. – La palizzata è mezza crollata, tanto che i pezzi sono o a terra o penzolanti sopra le auto in sosta, con il rischio che ci cascino sopra. La percezione, poi, è di un totale abbandono: considerando anche il parcheggio di fronte a via Nebbiai, lungo la Tosco Romagnola, di cinque panchine tre sono fuori uso, mentre le altre sono comunque messe male”.

 Una denuncia che si estende anche al vicino parco, fiore all'occhiello della frazione, al quale si accede dalla strada che costeggia il fiume, nota passeggiata delle estati rottigiane. “Qui ogni tanto cade un lampione, vengono gli addetti a toglierlo e non lo mette più nessuno. Uno qualche tempo fa è stato sdraiato lungo la strada per mesi – continua Capecchi. – All'altezza del 'fognone', punto di scarico di molte case ancora non allacciate, la rete perimetrale è piena di buchi, con il rischio che qualcuno si faccia male. E stiamo parlando di un parco dedicato prevalentemente a famiglie e bambini”. Non migliora la situazione al parco fluviale, fra erba alta ed altre panchine divelte.

"Di fronte a tutto questo viene da chiedersi se la filosofia delle manutenzioni in appalto alle cooperative, sia funzionale – dice ancora Rifondazione – A noi sembra che oltre generare lavoro a basso costo, non assicuri servizi efficienti alla popolazione, in un momento in cui le aree verdi, oltre ad essere fondamentali punti di socialità, sono un sostegno alla qualità della vita, anche in pandemia. Le zone rosse e arancioni finiranno, l'estate tornerà, e sarà importante stare all'aria aperta. E chi verrà qui a La Rotta troverà questo stato di cose."


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Nella mattinata uno scontro che ha causato il ferimento di tre persone: tra queste un giovane di 29 anni è stato trasportato d'urgenza a Pisa
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Cronaca