Le storie che si raccontano fuori del ponte

PONTEDERA — Incontri di storytelling per raccontare il quartiere. Hanno manifestato la volontà di aderire al percorso 142 persone che gli organizzatori ipotizzano di suddividere in 4/5 gruppi formati da circa 30 persone, l'assessore Marco Cecchi ha detto che "è incoraggiante il numero delle adesioni al percorso. In tanti sperano di contribuire al miglioramento di fuori del ponte".

Nei pomeriggi di sabato 21 maggio e domenica 22 maggio dalle 15.30 in poi i partecipanti al percorso si incontreranno nei locali messi a disposizione da associazioni del quartiere e da Apes in incontri ristretti che avranno al centro il racconto di sè e del quartiere.

Gli esiti del lavoro dei gruppi di cittadini, verranno raccolti nella Guida del Partecipante. I luoghi di incontro saranno il portierato sociale del nuovo plesso di edilizia sociale in via Martin Luther King, i locali di Auser Verde Argento alla Casa del Mutilato, la Palestra Circo Capovolta del Circolo Bertelli e le Casine di Legno del Giardino Baden Powell per i ragazzi tra i 10 e i 14 anni.

E' possibile manifestare la propria disponibilità agli incontri attraverso l'ufficio Casa del Comune di Pontedera (referente Roberto Chiarugi 0587.299225) e attraverso Comunità Interattive-Officina per la Partecipazione(Antonella Giunta 3292969906 dalle 17 alle 20 tutti i giorni). Inoltre è inoltre attiva la pagina fb "Abitare fuori del ponte - Pontedera".

Il progetto è promosso dal Comune di Pontedera, finanziato dalla Regione Toscana e sostenuto dalla Consulta del quartiere Fuori del ponte, dalla Azienda pisana edilizia sociale (Apes) e dall'associazione di promozione sociale CasaValdera.

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