Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 13:00 METEO:PONTEDERA17°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
giovedì 18 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Gilda Sportiello, deputata 5stelle alla Camera: «Ho abortito e non me ne vergogno»

Attualità venerdì 24 aprile 2020 ore 18:04

L'Unione Valdera pensa alla fase 2 dei bambini

L'idea lanciata dalla presidente Arianna Cecchini è quella di far ripartire un’attività di base già a giugno per la fascia 0-6, magari all'aperto



PONTEDERA — Dal 5 Marzo le scuole italiane sono chiuse a causa dell’epidemia Covid-19 ed è ormai chiaro che l’attività didattica non riprenderà, almeno per quanto concerne l’anno scolastico in corso. Una situazione che ovviamente crea non poche preoccupazioni a istituzioni, famiglie, bambini e operatori del comparto scolastico.

Ci sono problemi e soluzioni che la Conferenza Educativa della Valdera, e la sua presidente, Arianna Cecchini, intendono affrontare e adottare proprio per cominciare ad attrezzarsi e fornire risposte concrete a reali esigenze che, per adesso, sembrano restare a margine della cosiddetta "fase 2", ma che, giocoforza, dovranno avere presto degli effettivi riscontri. Se infatti le attività produttive cominceranno a rimettersi in moto e i genitori rientreranno a lavoro, chi si prenderà cura dei figli? Soprattutto di quelli più piccoli.

La Conferenza Educativa della Valdera intende avanzare la sua proposta, soprattutto per la fascia 0-6 anni, quella che, appare chiaro, più risente delle necessarie ristrettezze imposte dall’emergenza nonostante i grandi sforzi che educatrici e insegnanti stanno mettendo in campo anche in questo difficile periodo.

“L’idea – ha spiegato Cecchini - è quella di far ripartire un’attività di base già a giugno che forse non potrà essere educativa, con un affidamento tradizionale, ma che può aspirare ad essere comunque un'azione di cura grazie all’impegno e al lavoro concertato e concreto di tutti, ma proprio tutti coloro che operano nel settore scolastico ed educativo".

"Vogliamo avviare una fase 2 - ha aggiunto la presidente -, vogliamo fare in modo che, sempre e comunque nelle condizioni di massima sicurezza sanitaria, i bambini possano ritrovarsi a piccoli gruppi per cominciare a socializzare nuovamente. Grazie al supporto del Cred Valdera, progetteremo insieme ai Comuni, al Coordinamento pedagogico ed alla Consulta dei coordinatori 0-6, alle cooperative sociali ed imprese, alle scuole ed a tutti i soggetti che fanno parte del Sistema Educativo della Valdera attività rivolte a bambini e ragazzi, a partire da una rilevazione dei bisogni delle famiglie, utilizzando anche spazi diversi dai classici destinati all’apprendimento quali spazi pubblici aperti, giardini o altro per organizzare un’attività che, ripeto, non pretende di essere educativa, ma che può sicuramente favorire il benessere dei bambini, contribuire a far ripartire un comparto che ha bisogno di ritrovarsi e, al contempo, aiutare molte famiglie. Crediamo in questo progetto, vogliamo strutturarlo e realizzarlo con l’aiuto delle istituzioni e di tutti coloro che sono disposti a dare una mano. Non perdiamo tempo. Ripartiamo in sicurezza, ripartiamo dai più piccoli”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Benita Bimbi si è spenta a 83 anni. Il cordoglio del sindaco: "Il suo lavoro è stato motivo di orgoglio e un punto di riferimento per tutti"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Politica

Attualità

Attualità