Attualità sabato 13 giugno 2020 ore 10:00
Plasma iperimmune contro il Covid, prima donazione

Il Centro trasfusionale dell'ospedale Lotti ha accolto ieri il primo guarito dal coronavirus risultato idoneo per la donazione alla cura sperimentale
PONTEDERA — Nella giornata di ieri, al Centro trasfusionale dell'ospedale Lotti di Pontedera, è avvenuta una prima donazione di plasma iperimmune rispetto al nuovo coronavirus, il Sars-Cov2. Questa donazione rientra nella sperimentazione di livello nazionale "Tsunami" lanciata e coordinata dal professor Francesco Marchetti dell'Aoup di Pisa, per curare i pazienti Covid tramite agli anticorpi sviluppati da chi ha sconfitto il virus.
La notizia di questa donazione è stata data dal vicesindaco Alessandro Puccinelli, che ha parlato di "un giorno importante per il Centro Trasfusionale di Pontedera",
"Il donatore ammalato di Covid-19, successivamente guarito - ha spiegato Puccinelli -, è risultato idoneo a questo tipo di donazione in base ai risultati degli esami eseguiti secondo protocollo. Si tratta di una donazione molto importante, perché è una terapia che viene somministrata a pazienti affetti da Covid-19 come mezzo per trasferire questi anticorpi, anti-Sars-Cov2 sviluppati dai pazienti guariti, a quelli con infezione in atto".
Il professor Menichetti, presentando questa cura sperimentale, spiegò che con 600 ml di plasma prelevati a un singolo donatore è possibile trattare ben tre pazienti Covid, essendo sufficienti 200 ml per ciascuno.
"Un ringraziamento da parte del personale del Centro Tarsfusionale, ma anche della Comunità, va a tutti i donatori per il grande aiuto che danno tutti i giorni a chi si trova nella sofferenza" ha commentato ancora il vicesindaco.
Tra i primi che si presentarono a Pisa per donare il plasma iperimmune, ci fu anche il tenore Andrea Bocelli.
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