Cronaca martedì 16 gennaio 2018 ore 10:27
Polpastrelli scarnificati per sfuggire all’arresto

Rinviato a giudizio l‘autore della rapina messa a segno nell’agosto 2012 in un supermercato della città. Per mesi si è dato alla fuga
PONTEDERA — È stato rinviato a giudizio il malvivente di 42 anni che nell’agosto 2012 rapinò la Coop di Pontedera, portando via un bottino di circa 900 euro e scappando in sella a una bicicletta con il volto occultato da una calza.
I carabinieri del nucleo operativo avviarono subito le indagini, acquisirono i filmati della videosorveglianza e alcuni giorni dopo lo notarono alla stazione ma l’uomo si diede ancora alla fuga. Altri episodi simili sono avvenuti ancora a Pontedera, a Cascina e a Pisa, poi i carabinieri sono riusciti a fotosegnalarlo e a sottoporre le immagini del 42enne alle vittime della rapina che lo riconobbero.
L’uomo aveva addirittura fasciato i tatuaggi riconoscibili e scarnificato tutti i polpastrelli delle dita per non lasciare impronte in giro.All’udienza di ieri il 42enne non era presente ma i giudici hanno ascoltato il luogotenente del nucleo operativo di Pontedera e i dipendenti del supermercato.
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