Attualità mercoledì 12 giugno 2024 ore 09:00
Sciopero in Piaggio, "Pagare il premio del 2023"
Sial Cobas organizza una nuova protesta per rivendicare l'integrale dello scorso anno: "L'azienda fa profitto sullo sfruttamento dei lavoratori"
PONTEDERA — Non si fermano gli scioperi indetti dai rappresentanti di Sial Cobas di Piaggio, che dopo le proteste di Maggio anche nella giornata di oggi, mercoledì 12 Giugno, rivendicano il pagamento del premio integrale del 2023.
"Chiediamo agli operai che si sono riconosciuti e si riconoscono nella giustezza di questo obiettivo di continuare la lotta - hanno scritto dal sindacato - Piaggio sa perfettamente che quei 1.140 euro di conguaglio del premio per il 2023 ci spettano di diritto. Sappiamo bene, però, che l'azienda non cederà facilmente: la fonte dei profitti sta nella loro capacità di sfruttamento degli operai".
"Ma sappiamo anche bene che la Piaggio ha paura degli operai uniti - hanno continuato - e così prova a ignorare una sacrosanta e giusta rivendicazione e con l’appoggio degli altri delegati programma il diversivo di finte riunioni all’Unione industriali per un contratto integrativo che si era perso finora nella notte dei tempi. Prova, come sempre, con i sindacati amici, a dividere i lavoratori per non pagare oggi il premio e gettare le basi per un prossimo accordo a tutto suo vantaggio"
Così, oggi, dalle 9,30, per la Rsu di Sial Cobas sarà sciopero. "Non dimentichiamo neanche che ha messo lavoratori della 3R in cassa integrazione da inizio Aprile mentre chiede straordinario in altri reparti - hanno concluso - lottare finalmente uniti, coscienti della legittimità delle nostre rivendicazioni, significherebbe moltissimo, sarebbe un punto di svolta".
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