Sicurezza, corteo dei commercianti sul Corso

Sfilata pacifica in centro e fino davanti al Comune per richiedere maggiori controlli. Parteciperanno anche Confcommercio e Confesercenti

PONTEDERA — Un'estate travagliata che, dopo uno degli ultimi episodi di micro criminalità, ha spinto il sindaco Matteo Franconi a scrivere al prefetto di Pisa per chiedere che la situazione in città venga vagliata con attenzione. Una richiesta che domani, mercoledì 31 Luglio, verrà avanzata anche dai commercianti di Pontedera.

Con un corteo pacifico lungo Corso Matteotti, in partenza alle 21,30 da piazza Martiri della Libertà, gli imprenditori e i negozianti della città sfileranno sulla via principale per . "Arriveremo sino in piazza Cavour - ha spiegato il presidente del Centro Commerciale Naturale We Are Pontedera, Alessandro Lonsi - passando davanti alle attività che saranno aperte a quell'ora, in segno di protesta spegneranno la musica e l'illuminazione".

Contestualmente, lo stesso CCN ha organizzato una raccolta firme per presentare un esposto in Prefettura. "Potranno aderire sia i commercianti, sia i cittadini - ha puntualizzato - resta da capire se si aggregheranno anche le associazioni di categoria cittadine".

Un invito che è stato colto immediatamente da Confcommercio. "Aderiamo con convinzione e saremo presenti per ribadire una volta di più l'assoluta necessità di ripristinare una situazione di piena legalità in centro - ha detto il vicepresidente di Confcommercio Pontedera, Lorenzo Nuti - c'è la necessità di lanciare un chiaro messaggio alle istituzioni che il livello di guardia è stato superato e che adesso occorrono interventi urgenti per affrontare la questione".

"Ci uniamo alla richiesta del primo cittadino di convocare allo scopo una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica focalizzato sulla sicurezza a Pontedera, e alla quale chiediamo che possano partecipare anche le associazioni di categoria - ha aggiunto - quando noi commercianti sentiamo parlare di micro criminalità ci viene il dubbio che si voglia minimizzare l'impatto negativo di questi reati, che invece finiscono per incidere pesantemente sulla qualità del nostro lavoro".

Lo stesso vale per Confesercenti. "Siamo felici di supportare questa iniziativa - ha detto Claudio Del Sarto, responsabile Valdera, Cuoio e Valdicecina - ci siamo immediatamente mossi dopo gli episodi delle scorse settimane: serve maggiore attenzione per la città. Ci auguriamo che le istituzioni interessate possano agire, ma dobbiamo anche evidenziare come Pontedera continua a essere un luogo vivibile".

"Quanto accaduto non si rinnega, è evidente a tutti e ci devono far pensare, senza chiudere gli occhi - ha concluso - dobbiamo, però, far passare questo messaggio: non dobbiamo spaventare né i commercianti, né i clienti. I cittadini e i visitatori possono continuare a vivere il centro storico e le frazioni, ma in questo periodo serve una maggiore presenza delle istituzioni".

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