Sport martedì 11 marzo 2025 ore 20:25
Tre sberle dal Pescara, granata di nuovo a terra

Gli 11 di mister Baldini calano il tris e si sbarazzano del Pontedera. Corona spreca un paio di occasioni, ma gli abruzzesi vincono da grande squadra
PONTEDERA — Va di nuovo ko il Pontedera, che si arrende per 3-0 al Pescara e resta inchiodato a 36 punti, perdendo così momentaneamente contatto con il treno playoff. A differenza della sconfitta con la Virtus Entella di venerdì, i granata sono entrati in partita sin da subito, anche stavolta sprecando qualche occasione di troppo. Gli abruzzesi, però, hanno dimostrato di saper colpire ogni volta che si sono affacciati all'attacco.
La partita avrebbe potuto infatti mettersi subito bene per i granata, che nei primi minuti vanno alla conclusione più volte. Prima con Scaccabarozzi, che prova a sorprendere il portiere avversario con una botta da posizione defilata; quindi, ci prova anche Perretta dal lato opposto, ma il pallone finisce alto.
La più grande chance, però, capita sulla testa di Corona, che da ottima posizione non concretizza il cioccolatino servito da Scaccabarozzi: il pallone finisce a un soffio dal secondo palo.
Dopo i primi 20', il Pescara inizia a macinare gioco, soprattutto sulla corsia di sinistra. Da qui parte la prima offensiva con Meazzi, che infila addirittura un tunnel su Espeche ma, a tu per tu con Calvani, non riesce ad andare in rete. Poco dopo tocca a Ferraris, che non centra la porta. Il ritmo degli ospiti, però, sale di minuto in minuto e il gol, alla fine, arriva: azione fotocopia della grande occasione di Corona, ma Ferraris non sbaglia il colpo di testa e porta in vantaggio i suoi.
Piove sul bagnato per i granata, che devono anche rinunciare a Cerretti per infortunio. La squadra, però, è viva e prima dell'intervallo va vicinissima al pareggio ancora con Corona, ma stavolta è Plizzari a compiere un vero e proprio miracolo che impedisce ai granata di chiudere in parità.
Nella ripresa i granata non mollano e continuano a macinare gioco alla ricerca del gol, per ma il Pescara dà sempre l'impressione di poter dare l'accelerata giusta. Che, puntualmente, arriva: è ancora Ferraris a trovare il raddoppio con un destro che fulmina Calvani, complice però un disimpegno difensivo sbagliato da parte della retroguardia granata.
Virtualmente la gara finisce qua, ma c'è tempo anche per il tris, forse un po' troppo severo: dalla destra il neoentrato Letizia serve Cangiano sulla fascia opposta, Maggini se lo perde e l'esterno in spaccata mette dentro da distanza ravvicinata.
Negli ultimi minuti la partita ha ben poco da dire, se non l'espulsione di De Marco per un fallo tanto inutile quanto pericoloso su Scaccabarozzi. Per il Pontedera è il secondo stop consecutivo, che fa scivolare la squadra a 3 punti dalla zona playoff e riduce il vantaggio sui playout a 8 punti, visto il successo della Spal contro la Pianese. Un margine comunque rassicurante a sette giornate dalla fine. Anche se, contro il Milan Futuro, nel prossimo turno, vincere sarà fondamentale per chiudere la pratica e proiettarsi verso l'alto. Vietato sbagliare.
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Il tabellino di Pontedera-Pescara 0-3
PONTEDERA: Calvani; Cerretti (35' Maggini), Pretato, Espeche Perretta; Guidi (60' Italeng), Ladinetti; Lipari, Scaccabarozzi, Gaddini (72' Sala); Corona. A disp.: Tantalocchi, Vivoli, Moretti, Martinelli, Sarpa, Pietra, Migliardi, van Rasbeeck. All.: Leonardo Menichini.
PESCARA: Plizzari; Pierozzi, Lancini, Pellacani, Crialese (46' Moruzzi); Meazzi (67' Dagasso), Squizzato, Valzania (46' De Marco); Cangiano, Alberti (60' Arena), Ferraris (72' Letizia). A disp.: Saio, Profeta, Berardi, Isufi, Kunze, Tonin. All.: Silvio Baldini.
ARBITRO: Domenico Leone della sezione di Barletta (Assistenti: Piatti-Marchese; IV Ufficiale: Andreano).
RETI: 31' e 70' Ferraris, 77' Cangiano.
NOTE: Espulso De Marco al 91'.
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