Ex consigliere comunale e assessore con Marconcini e Millozzi, il 64enne è stato tra i protagonisti delle amministrazioni comunali negli anni
Attualità venerdì 13 settembre 2013 ore 12:55
Rifiuti abbandonati in strada, la denuncia di Geofor
La partecipata che gestisce la raccolta rifiuti per conto del Comune scende in campo per il rispetto delle regole
Pontedera – La curiosa inversione dei ruoli, a denunciare il degrado e la sporcizia questa volta non è un cittadino, ma l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti. Geofor scende in campo e promuove un’iniziativa volta a preservare la pulizia e a combattere l’abusivismo e il mal costume di cittadini che lasciano in giro spazzatura e rifiuti ingombranti pur in presenza di un servizio gratuito offerto dall’azienda partecipata del Comune. Nella foto di denuncia inviata ai mezzi stampa da Geofor spa si vede un’isola ecologica con attorno una serie di ingombranti, tra cui un vecchio televisore, uno stendino, dei neon, un armadietto e perfino un ombrellone, a cui si aggiungono altri piccoli contenitori. La fotografia è stata scattata a Treggiaia, nel Comune di Pontedera. “Il motivo di questo intervento non è tanto il voler ricordare che l’abbandono di rifiuti costituisce un reato punibile dalla legge – scrive Geofor in una nota - bensì far capire che un’azione del genere costituisce un costo per la collettività. Gli operatori, infatti, non hanno mezzi per rimuovere la mini-discarica abusiva attorno ad essi. Deve perciò partire un’altra squadra, con un mezzo specifico dotato di braccio meccanico, la qual cosa ha un costo. Costo che Geofor rigira al Comune di competenza e di conseguenza viene pagato dalla comunità”. Un gesto, quello compiuto dal cittadino indisciplinato, che Geofor definisce ancora più illogico dato il servizio gratuito di ritiro ingombranti a domicilio e visto che poco lontano è presente una postazione ecologica fissa, sita in località La Bianca. “Ovviamente Geofor ora passerà a liberare la piazzola invitando tutta la cittadinanza ad aiutarla a tenere la città pulita, – conclude la nota stampa - ma non mancherà di segnalare nuove situazioni di degrado che dovessero verificarsi abusivamente sul territorio”.
Pontedera – La curiosa inversione dei ruoli, a denunciare il degrado e la sporcizia questa volta non è un cittadino, ma l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti. Geofor scende in campo e promuove un’iniziativa volta a preservare la pulizia e a combattere l’abusivismo e il mal costume di cittadini che lasciano in giro spazzatura e rifiuti ingombranti pur in presenza di un servizio gratuito offerto dall’azienda partecipata del Comune. Nella foto di denuncia inviata ai mezzi stampa da Geofor spa si vede un’isola ecologica con attorno una serie di ingombranti, tra cui un vecchio televisore, uno stendino, dei neon, un armadietto e perfino un ombrellone, a cui si aggiungono altri piccoli contenitori. La fotografia è stata scattata a Treggiaia, nel Comune di Pontedera. “Il motivo di questo intervento non è tanto il voler ricordare che l’abbandono di rifiuti costituisce un reato punibile dalla legge – scrive Geofor in una nota - bensì far capire che un’azione del genere costituisce un costo per la collettività. Gli operatori, infatti, non hanno mezzi per rimuovere la mini-discarica abusiva attorno ad essi. Deve perciò partire un’altra squadra, con un mezzo specifico dotato di braccio meccanico, la qual cosa ha un costo. Costo che Geofor rigira al Comune di competenza e di conseguenza viene pagato dalla comunità”. Un gesto, quello compiuto dal cittadino indisciplinato, che Geofor definisce ancora più illogico dato il servizio gratuito di ritiro ingombranti a domicilio e visto che poco lontano è presente una postazione ecologica fissa, sita in località La Bianca. “Ovviamente Geofor ora passerà a liberare la piazzola invitando tutta la cittadinanza ad aiutarla a tenere la città pulita, – conclude la nota stampa - ma non mancherà di segnalare nuove situazioni di degrado che dovessero verificarsi abusivamente sul territorio”.
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