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Politica giovedì 13 novembre 2014 ore 16:55

​Rifiuti e spazzatrice, Giobbi attacca il Comune

Il lungarno dopo il passaggio della spazzatrice
Il lungarno dopo il passaggio della spazzatrice

La consigliera del gruppo “Per i Cittadini” polemizza su alcune decisioni dell'amministrazione



VICOPISANO — I costi per lo smaltimento dei rifiuti ogni anno lievitano, l'amministrazione non verifica i dati di Geofor e la spazzatrice comunale è pagata da tutti ma svolge il servizio solo per pochi. Questi i concetti al centro della polemica mossa dalla consigliera del gruppo “Per i Cittadini” Marrica Giobbi che ha attaccato l'amministrazione comunale i merito ai servizi inerenti ai rifiuti.

“Nel 2014 la Tari ha subito un’impennata del 7 per cento – precisa Giobbi – da un costo pro capite di 130,67 euro nel 2009, abbiamo raggiunto la quota iperbolica di 190,88 euro a testa nel 2014. Dati impietosi che evidenziano ancora una volta come Vicopisano non abbia fatto nulla per contenere la corsa sfrenata agli aumenti”.

Giobbi poi punta il dito contro il piano tecnico economico fornito ogni anno da Geofor. “Gli importi vanno verificati – attacca la consigliera comunale – ad esempio, sui quantitativi di spazzatura smaltiti dobbiamo fidarci in assoluto dei dati forniti da Geofor ma chi ci dice che corrispondano al vero, se il Comune non è in grado di controllarli?”. Non quadra alla consigliera d'opposizione nemmeno lo sportello con personale Geofor, funzionante una sola volta alla settimana, che costa al Comune 5000 euro l’anno più Iva.

Altro elemento che Giobbi vuol portare all'attenzione dei cittadini è infine la spazzatrice comunale. “Costa per l’anno in corso 109061 euro – attacca la consigliera – una voce di spesa che è ripartita tra tutti gli utenti, anche tra coloro che non ne usufruiscono, visto che il mezzo non passa in tutte le vie. I cittadini – aggiunge Giobbi – lo suggeriscono morale, correttezza e buon senso, non devono essere chiamati a pagare per prestazioni che non ricevono”. Ancor più se, come sostiene la consigliera, il mezzo “spazzare e rimuovere fogliame, bacche e polveri varie, lascia tutto a terra complicando la vita ai cittadini, che si ritrovano poi con i tombini intasati da questo materiale, pronto a fare da tappo ed a favorire gli allagamenti alle prime gocce di pioggia”.

L'appello di Giobbi è direttamente all'amministrazione comunale affinché potenzi le risorse destinate ai voucher sociali, magari attingendo a questa graduatoria per affidare a questi lavoratori la pulizia manuale delle strade.


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