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GIALLO Mazzola giovedì 08 dicembre 2022 ore 08:00

Il fuoco!

Il fuoco è un elemento ambivalente che con una scintilla crea e allo stesso tempo divora tutto ciò che lo circonda. Il fuoco è l’anima della passione, dell’entusiasmo, della vita. Riscalda dal freddo, accoglie, affascina ma al tempo stesso arde, annienta e uccide.



PECCIOLI — “Un fuoco che brucia lento” rappresenta per Paula Hawkins (Pickwick, 2022) il risentimento dei personaggi che cova sotto la cenere per lungo tempo, proprio prima di esplodere e trasformarsi in barbaro omicidio. Di nuovo nella letteratura internazionale troviamo il pluripremiato autore norvegese Samuel Bjørk, che confeziona un thriller magistrale “La stagione del fuoco”, degno successore dei primi due episodi “La stagione degli innocenti” e “La stagione del sangue”. Don Wislow nel 2021 ne “La lingua di fuoco” (HarperCollins) crea un investigatore espertissimo di incendi, capace di risolvere qualsiasi mistero legato al fuoco.

Il fuoco dunque è respingente, ma allo stesso modo ammalia, tant’è che la giuria del Premio Scerbanenco è rimasta stregata da “Fuoco” (Rizzoli), noir del 2022 di Enrico Pandiani.

Il riconoscimento più prestigioso d’Italia, per ciò che riguarda il giallo, è infatti stato assegnato lo scorso sabato 3 dicembre a Milano, proprio all’ultimo romanzo scritto da Pandiani. Questa la motivazione: "Perché il suo autore, in questo romanzo dal ritmo hard boiled, conferma la solidità e la varietà dell'impianto narrativo noir evidenziate fin dagli esordi, mettendo al centro di quest'opera un gruppo di antieroi metropolitani impegnati a salvare sé stessi e casualmente un po' anche il mondo".

Davanti a un bel camino… ecco l’atmosfera perfetta per parlarvi del nuovo romanzo di Enrico Pandiani. “Fuoco” ci porta tra le strade di Torino a conoscere il passato, il presente e ad immaginarci il futuro di quattro fuggiaschi alla ricerca del proprio riscatto.

Ci si può veramente dare una seconda possibilità nella vita? Questo il tema centrale del romanzo.

Dopo essere scappati dal carcere durante un trasferimento, quattro fuggiaschi riescono a rifarsi un’esistenza accettabile creando un sodalizio di reciproco supporto. Max, Abdel, Vittoria e Sanda non hanno detto a nessuno del loro passato e questo segreto tiene salda la loro amicizia. Quando un uomo misterioso si presenta nel ristorante di Max e li ricatta dimostrando loro che è a conoscenza del passato, il gruppo viene messo di fronte a una scelta.

I protagonisti stanno infatti cercando di ricostruire i fatti che un incendio ha coperto. Sedici persone sono morte a seguito di quello che sembra essere stato un incidente casuale. Il caso è stato archiviato molto in fretta e qualcuno sembra non essere convinto delle indagini. Chi meglio di quattro persone che il fuoco lo conservano dentro per andare a fondo nella vicenda? La parte poliziesca in “Fuoco” attrae e ci fa scoprire la corruzione e le truffe nel settore della distribuzione farmaceutica.

Tuttavia, ad averci conquistato di quest’opera è soprattutto il percorso che ogni personaggio compie nella risoluzione dei propri conflitti interiori. Enrico Pandiani, oltre a gettarci all’inseguimento dei “cattivi”, ci fa conoscere e affezionare alle vite dei quattro fuggitivi, ognuno di essi carico della propria storia. Lo spirito di squadra e la determinazione individuale alimentano la voglia riscatto con cui i protagonisti dovranno venire a patti. Cedere ai ricatti o ricercare la verità e la giustizia?

È stato interessante in “Fuoco” assaporare il registro raffinato e delicato di Enrico Pandiani e allo stesso tempo scoprire nuove sfumature pungenti nel suo racconto e ricerca delle contraddizioni degli esseri umani.

A cura dello Staff della Biblioteca Fonte Mazzola di Peccioli

CONSIGLIO DI LETTURA

Perché proprio il giallo a Fonte Mazzola?

Tutto è iniziato nel 2016 con Parole Guardate, il nostro Festival del giallo. Un progetto di contaminazione tra teatro, letteratura e scrittura, per adulti e bambini.

La particolarità del progetto Parole Guardate è stata quella di incentrare le sue attività e gli eventi sulle opere di un unico scrittore: negli anni sono stati protagonisti grandi e prolifici autori come Maurizio de Giovanni, Romano De Marco, Marilù Oliva, Giampaolo Simi, Piergiorgio Pulixi, penne che hanno riscosso molto successo e affetto da parte del pubblico.

La Biblioteca Comunale e Archivio Fonte Mazzola, con i suoi 400 metri quadri di ampiezza e una collocazione spettacolare sul limitare della campagna pecciolese, è stata inaugurata il 26 gennaio 2019. Qui puoi trovare una sezione dedicata al giallo italiano e straniero (americano, inglese, nord-europeo, francese…) e un patrimonio librario composto da ottomila volumi, la preziosa collezione del prof. Arnaldo Nesti, consistente in altri novemila volumi e la donazione del Prof. De Santi, composta da altri mille libri, rari e di pregio, monografici sul cinema.

Tutti gli spazi sono utilizzabili in assenza dell’operatore bibliotecario ogni giorno dalle h. 8 alle 24 (compresi la Domenica e i giorni festivi), tramite un codice personale di accesso. L’iniziativa, unica sul territorio della Valdera, è il fiore all’occhiello della nostra Biblioteca e permette a numerosi studenti e utenti di frequentare in libertà, ma con assoluto rispetto, le sale a disposizione.

Qui troverai una Biblioteca dei Ragazzi con un’ampia varietà di letture dedicate in una luminosa sala, rivolta verso l’Anfiteatro Fonte Mazzola; lo Speaker’s corner, l’angolino del parlato, la nuovissima attività proposta agli utenti dai 6-14 anni in cui un nostro operatore esperto sarà a disposizione per conversare in lingua inglese. Per la fascia di età 8-12 sarà organizzato un circolo di piccoli lettori, dal titolo Dieci piccoli detective: incontri mensili dedicati alla lettura e dinamiche dei romanzi gialli.

Tante le attività della Biblioteca gli incontri del Circolo dei Lettori, il corso di scrittura dal titolo: Storia a tinte gialle, un rinnovamento del Progetto Parole Guardate che si è incentrato sul giallo storico, in dieci appuntamenti che si terranno in autunno a partire dal 10 novembre. Dei benefits sono dedicati ai nostri studenti e ai nuovi iscritti: ad esempio, chi è in possesso del codice di ingresso della Biblioteca può partecipare a Studiare senza stress, tre incontri dedicati al potenziamento della memoria e il miglioramento dei metodi di studio, tenuti dal docente Stefano Intini.

Per celebrare l’importanza della lettura come conoscenza e crescita personale, stiamo per avviare Contemporaneamente. Leggere per comprendere, un’iniziativa legata alla Libroterapia Umanistica, un metodo che parte dalla lettura, per promuovere il benessere psicologico e la crescita personale di ciascuno. Presso la Biblioteca Comunale di Peccioli i lettori hanno avuto a disposizione dal mese di maggio una scatola dove poter inserire i titoli dei libri che hanno rivestito un particolare ruolo di formazione durante la loro vita. I suggerimenti così raccolti stanno per essere elaborati e restituiti in chiave libroterapica dalla psicologa Rachele Bindi i prossimi incontri.


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