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GIALLO Mazzola giovedì 13 ottobre 2022 ore 09:00

L'ombra gialla del passato

La storia ti appassiona e ti affascina? Ti basta trovarti in un luogo insolito per domandarti chi altro ci può aver vissuto nel passato e quali erano le sue usanze? Ti chiedi come si siano trasformate le città e i paesaggi a partire dall’antichità?



PECCIOLI — Se ti piacciono anche i meccanismi dei romanzi gialli, allora i gialli storici potrebbero fare per te! Sei ammaliato dai segreti delle piramidi, dagli aspetti della vita nella Roma antica o sei letteralmente un amante del medioevo? I gialli storici abbracciano una vita temporale che va dall’antichità, fino al XX secolo e il loro fascino è potente e indiscutibile.

Di certo gli autori di questo genere letterario sono doppiamente messi a dura prova: deve funzionare l’intrigo giallo e l’aspetto storico del romanzo deve essere non solo credibile, ma anche avvincente. Pensiamo all’amato bestseller di Umberto Eco, giallo storico per eccellenza, Il nome della Rosa (Bompiani, 1980) ambientato nell’epoca buia dell’età di mezzo, di cui mette in luce appunto gli aspetti più retrivi e meno “moderni”. La scrittura di un romanzo storico mozzafiato richiede un accurato studio dell’epoca in cui la vicenda stessa è ambientata. Ecco perché sono spesso storici o archeologi che si avventurano in queste “imprese” letterarie.

Per quel che riguarda il genere italiano possiamo citare Marcello Simoni che oltre ad essere uno scrittore di successo è un bibliotecario e un archeologo. Ha pubblicato romanzi di grande successo, alcuni anche riuniti in saghe, mentre l’ultimo suo prodotto letterario ambientato nel IX secolo è La dama delle lagune (La nave di Teseo, 2022).

“Fu solo maneggiandolo per cercare il modo migliore di caricarselo in spalla che si rese conto che dentro il fagotto c’era un uomo” Un uomo troppo freddo e rigido per essere ancora vivo.

-Morto?

-Morto, Vostra Signoria…”

Oggi vi parliamo più approfonditamente de La misura dell’uomo (Giunti, 2018) di Marco Malvaldi, quale esempio di giallo storico. Siamo nella Milano del 1493, in cui è esploso il Rinascimento sotto la guida di Ludovico il Moro. Lungo i Navigli o nel Castello capita di incontrare un uomo mite, con vesti rosa, totalmente immerso nei suoi pensieri. Vive nei locali accanto alla sua bottega. Balzano, non mangia carne, scrive al contrario, conserva un taccuino vicino al cuore, su cui annota le sue idee geniali: è Leonardo da Vinci, la cui fama brilla già di là dalle Alpi. Anche Ludovico il Moro, cui ha commissionato una grande statua equestre, ha bisogno di lui: un uomo è stato rinvenuto senza vita in una corte del castello. Sul corpo nessun segno di violenza, né di malattia mortale, ma bisogna allontanare l’ombra delle peste, la superstizione e stabilire prestissimo la causa della morte. Neanche il genio di Leonardo, con le sue conoscenze di anatomia, può negare aiuto al suo Signore.

Dopo cinquecento anni dalla morte di da Vinci, Marco Malvaldi gioca piacevolmente con lo stile, la storia, la lingua, l’intelligenza proteiforme di Leonardo, aggiungendo persino un pizzico di ironia tramite gli interventi diretti del narratore che interloquisce direttamente con il lettore.

Oltre ad essere un giallo storico questo romanzo è un’indagine su Leonardo, che più di ogni altro ha indagato la misura dell’uomo.

A cura dello Staff della Biblioteca Fonte Mazzola di Peccioli

CONSIGLIO DI LETTURA

Perché proprio il giallo a Fonte Mazzola?

Tutto è iniziato nel 2016 con Parole Guardate, il nostro Festival del giallo. Un progetto di contaminazione tra teatro, letteratura e scrittura, per adulti e bambini.

La particolarità del progetto Parole Guardate è stata quella di incentrare le sue attività e gli eventi sulle opere di un unico scrittore: negli anni sono stati protagonisti grandi e prolifici autori come Maurizio de Giovanni, Romano De Marco, Marilù Oliva, Giampaolo Simi, Piergiorgio Pulixi, penne che hanno riscosso molto successo e affetto da parte del pubblico.

La Biblioteca Comunale e Archivio Fonte Mazzola, con i suoi 400 metri quadri di ampiezza e una collocazione spettacolare sul limitare della campagna pecciolese, è stata inaugurata il 26 gennaio 2019. Qui puoi trovare una sezione dedicata al giallo italiano e straniero (americano, inglese, nord-europeo, francese…) e un patrimonio librario composto da ottomila volumi, la preziosa collezione del prof. Arnaldo Nesti, consistente in altri novemila volumi e la donazione del Prof. De Santi, composta da altri mille libri, rari e di pregio, monografici sul cinema.

Tutti gli spazi sono utilizzabili in assenza dell’operatore bibliotecario ogni giorno dalle h. 8 alle 24 (compresi la Domenica e i giorni festivi), tramite un codice personale di accesso. L’iniziativa, unica sul territorio della Valdera, è il fiore all’occhiello della nostra Biblioteca e permette a numerosi studenti e utenti di frequentare in libertà, ma con assoluto rispetto, le sale a disposizione.

Qui troverai una Biblioteca dei Ragazzi con un’ampia varietà di letture dedicate in una luminosa sala, rivolta verso l’Anfiteatro Fonte Mazzola; lo Speaker’s corner, l’angolino del parlato, la nuovissima attività proposta agli utenti dai 6-14 anni in cui un nostro operatore esperto sarà a disposizione per conversare in lingua inglese. Per la fascia di età 8-12 sarà organizzato un circolo di piccoli lettori, dal titolo Dieci piccoli detective: incontri mensili dedicati alla lettura e dinamiche dei romanzi gialli.

Tante le attività della Biblioteca gli incontri del Circolo dei Lettori, il corso di scrittura dal titolo: Storia a tinte gialle, un rinnovamento del Progetto Parole Guardate che si è incentrato sul giallo storico, in dieci appuntamenti che si terranno in autunno a partire dal 10 novembre. Dei benefits sono dedicati ai nostri studenti e ai nuovi iscritti: ad esempio, chi è in possesso del codice di ingresso della Biblioteca può partecipare a Studiare senza stress, tre incontri dedicati al potenziamento della memoria e il miglioramento dei metodi di studio, tenuti dal docente Stefano Intini.

Per celebrare l’importanza della lettura come conoscenza e crescita personale, stiamo per avviare Contemporaneamente. Leggere per comprendere, un’iniziativa legata alla Libroterapia Umanistica, un metodo che parte dalla lettura, per promuovere il benessere psicologico e la crescita personale di ciascuno. Presso la Biblioteca Comunale di Peccioli i lettori hanno avuto a disposizione dal mese di maggio una scatola dove poter inserire i titoli dei libri che hanno rivestito un particolare ruolo di formazione durante la loro vita. I suggerimenti così raccolti stanno per essere elaborati e restituiti in chiave libroterapica dalla psicologa Rachele Bindi i prossimi incontri.


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