Ex consigliere comunale e assessore con Marconcini e Millozzi, il 64enne è stato tra i protagonisti delle amministrazioni comunali negli anni
Cronaca giovedì 02 maggio 2013 ore 16:05
Trovato il cellulare distrutto della giovane prostituta
I carabinieri indagano per trovare altri riscontri al racconto della donna che per 9 giorni è rimasta prigioniera a Fucecchio
BIENTINA - La donna che per 9 giorni è rimasta prigioniera del suo carnefice ha 28 anni, risiede ad Altopascio ed è una prostituta dell'Est Europa che è stata abbordata da un cliente la sera del 21 aprile a Bientina, lungo la strada provinciale. Quello che doveva essere un rapporto sessuale a pagamento di breve durata, presto è diventato un incubo. Il cliente, un cittadino straniero, dopo averla condotta a casa sua a Fucecchio e aver consumato l'atto sessuale, l'ha fatta prigioniera minacciandola con una pistola per 9 giorni. I carabinieri nell'abitazione dell'uomo hanno trovato i resti del cellulare della ragazza, che il carnefice aveva distrutto per evitare che potesse chiamare aiuto. Dopo 9 giorni la donna è riuscita a convincere l'uomo ad accompagnarla a casa sua ad Altopascio per prendere degli abiti puliti. Quando è arrivata nel suo appartamento si è rinchiusa in camera e ha chiamato con un secondo cellulare i carabinieri, che sono subito intervenuti. Da lì è scattata la perquisizione della casa di Fucecchio dove per 9 giorni è stata prigioniera e l'uomo è stato denunciato a piede libero con l'accusa di sequestro di persona, minacce gravi, percosse e danneggiamenti. I carabinieri però continuano a indagare per cercare ulteriori conferme al racconto della giovane donna, in particolare stanno cercando la pistola che il carnefice avrebbe utilizzato per minacciare la donna.
BIENTINA - La donna che per 9 giorni è rimasta prigioniera del suo carnefice ha 28 anni, risiede ad Altopascio ed è una prostituta dell'Est Europa che è stata abbordata da un cliente la sera del 21 aprile a Bientina, lungo la strada provinciale. Quello che doveva essere un rapporto sessuale a pagamento di breve durata, presto è diventato un incubo. Il cliente, un cittadino straniero, dopo averla condotta a casa sua a Fucecchio e aver consumato l'atto sessuale, l'ha fatta prigioniera minacciandola con una pistola per 9 giorni. I carabinieri nell'abitazione dell'uomo hanno trovato i resti del cellulare della ragazza, che il carnefice aveva distrutto per evitare che potesse chiamare aiuto. Dopo 9 giorni la donna è riuscita a convincere l'uomo ad accompagnarla a casa sua ad Altopascio per prendere degli abiti puliti. Quando è arrivata nel suo appartamento si è rinchiusa in camera e ha chiamato con un secondo cellulare i carabinieri, che sono subito intervenuti. Da lì è scattata la perquisizione della casa di Fucecchio dove per 9 giorni è stata prigioniera e l'uomo è stato denunciato a piede libero con l'accusa di sequestro di persona, minacce gravi, percosse e danneggiamenti. I carabinieri però continuano a indagare per cercare ulteriori conferme al racconto della giovane donna, in particolare stanno cercando la pistola che il carnefice avrebbe utilizzato per minacciare la donna.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI