Cronaca venerdì 18 aprile 2014 ore 16:50
Turismo in provincia di Pisa, il grosso arriva dagli altri paesi
i visitatori stranieri sono stati di più degli italiani nel corso del 2013. Tutti dati sul turismo secondo la provincia di Pisa
PROVINCIA DI PISA — Nel 2013 i turisti che sono arrivati in provincia di Pisa dall'estero sono stati di più dei visitatori italiani. Il bilancio è questo: 52 per cento di stranieri, 48 per cento italiani. A fornire i dati consuntivi del 2013 è la Provincia presentati oggi dal presidente Andrea Pieroni che ha spiegato: "Il turismo conferma di essere un comparto strategico per l'economia pisana. I numeri fotografano una buona capacità attrattiva del territorio, in grado di bilanciare il calo del mercato interno grazie alla costante crescita degli arrivi stranieri. Il saldo finale delle presenze 3.230.016, che equivale rispetto all'anno precedente a un – 1,1 per cento, in una prospettiva di ripartenza del turismo interno, va dunque letto in termini positivi, poiché il +4,4% degli stranieri è indice di salute delle nostre destinazioni".
A
livello di tipologia, i nostri connazionali prevalgono leggermente
nelle presenze extralberghiere 50,5 percento contro 49,5 per cento di
stranieri, mentre i visitatori arrivati da fuori Italia superano
abbastanza nettamente gli italiani tra coloro che hanno risieduto
negli alberghi 55,1 per cento contro 44,9 per cento, soprattutto
negli alberghi a 4 e 5 stelle.
Rispetto alla clientela nazionale, poi, gli stranieri tendono a
concentrarsi maggiormente nei mesi da giugno a settembre.
Questo
l'andamento delle presenze ripartio per nazionalità:
Spagna -13,2 per cento e dalla Norvegia meno 8,5 per cento. Tra i
paesi in crescita invece vi sono l'Olanda più 26 per cento, la
Germania, la Russia la Cina, il Belgio e il Brasile.
"Analizzando
la dinamica dell'offerta ricettiva 2013 a livello provinciale -
conclude Pieroni -- si osserva come il numero delle nuove strutture
sia all'incirca il doppio di quello delle cessazioni, 111 contro 55.
Nonostante il rallentamento, continua dunque il trend positivo
dell'offerta anche in questo prolungato periodo di crisi". Poi
Pieroni ha precisato: “Ci prepariamo- conclude Pieroni- ad un
stagione pre estiva ed estiva dove i trend dello scorso anno
potrebbero essere parzialmente invertiti per il turismo italiano, ma
con la certezza che l'azione per turismo non può essere lasciata
alla buona volontà dei comuni e richiede una pianificazione con
largo anticipo che quest'anno non c'è stata. La Provincia ha sempre
coordinato questo lavoro fino allo scorso, ma adesso non ci hanno
messo in condizione di farlo, senza fornire al sistema complessivo
una valida alternativa”.
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