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Attualità sabato 28 gennaio 2017 ore 16:00

Donare gli organi, il 92 per cento dice sì

Nel primo Comune in provincia dove è stato adottato il progetto 'Una scelta in Comune' più di nove cittadini su dieci dicono sì all'anagrafe



VICOPISANO — Il progetto regionale Una scelta in Comune consente, se maggiorenni, di dare il proprio consenso alla donazione di organi o tessuti all’ufficio anagrafe, semplicemente firmando un modulo, in qualsiasi momento e anche all’atto del rilascio e del rinnovo della carta d’identità. 

In questo modo la volontà del potenziale donatore viene immediatamente registrata nel SIT, il database nazionale istituito nel 1999 dal Ministero della Salute (l’atto ha valore legale, ma c’è possibilità di rettifica).

Ad oggi i dati indicano che circa il 53 per cento delle persone che fa o rinnova il proprio documento d’identità manifesta anche la volontà di esprimere il proprio consenso in merito alla donazione degli organi post mortem e che di queste il 92 per cento lo esprime in modo positivo.

Dal primo ottobre al 28 gennaio, infatti, sono 235 le carte d’identità emesse per cittadini maggiorenni, 125 le dichiarazioni rilasciate in merito alla donazione di organi, 115 positive e 10 negative.

“Anche il sindaco Juri Taglioli, la giunta comunale e i consiglieri di maggioranza del Comune di Vicopisano hanno espresso dichiarazioni positive alla donazione di organi – ha spiegato l’assessora alle politiche sociali Valentina Bertini, promotrice di Una scelta in Comune nella zona pisana - questi dati così buoni ci stimolano, anche in qualità di Comune capofila provinciale del progetto, in collaborazione con la Società della salute, a intensificare l’opera di informazione e di sensibilizzazione sia su questa possibilità di espressione del consenso all’anagrafe sia sulla cultura del dono, una delle forme più alte di solidarietà. Quando la politica può mettersi in questo modo così concreto a servizio dei cittadini, migliorare la loro qualità della vita e spesso salvarla rivela il suo senso e la sua importanza e vogliamo impegnarci in questa direzione”.

“Ci adopereremo in ogni modo - ha aggiuntoTaglioli - per informare tutti i cittadini di questa preziosa opportunità, in pochi minuti e semplicemente recandosi all’ufficio anagrafe del Comune, a prescindere dall’esigenza o meno di rinnovare la propria carta d’identità, è possibile diventare potenziali donatori. Gli altri amministratori e io abbiamo subito colto questa opportunità e invito tutti a fare come noi”. 

“Spesso il consenso a donare gli organi - ha concluso il sindaco - deve essere chiesto in momenti talmente dolorosi e critici che mantenere la lucidità necessaria alla comprensione del problema può diventare difficile. Esprimendo subito la nostra volontà, facendo diventare il dono un tratto della nostra identità, moltiplichiamo insieme le possibilità di vita per le persone gravemente malate e al contempo affranchiamo i nostri cari da una scelta solo nostra, da fare in piena consapevolezza e coscienza”.


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