Attualità sabato 27 febbraio 2016 ore 10:00
"Non siamo figli di un Dio minore"

L'assessore Paolo Moschi replica alle dichiarazione del presidente di Fratres Pontedera e torna a difendere l'autonomia della zona: "Esiste da secoli"
VOLTERRA — "Meritano una riflessione le parole del presidente Fratres Luigi Conti che propone tagli di servizi a Volterra". Ad affermalo, e far seguire subito dopo le sue, di riflessioni, è l'assessore con delega alle opere pubbliche, alla viabilità e alle infrastrutture Paolo Moschi.
Secondo Moschi le considerazioni del presidente di Fratres "Fanno intuire come, secondo alcuni, tutto dovrebbe ruotare attorno a Pontedera". Questione tormentata, quella della sanità nella Valdicecina, contesa fra chi ci tiene a garantire la autonomia e il livello qualitativo dei servizi già esistienti e chi spinge invece verso tagli o accorpamenti.
"Questo non fa che confermare le preoccupazioni sulla sanità che hanno i cittadini della Val di Cecina - continua Moschi - che non sono figli di un dio minore. Pertanto è chiara l'impossibilità di qualunque fusione dell'area distrettuale di Volterra con quella di Pontedera che sarebbe deleteria. Sono certo che il sindaco Simone Millozzi, che è stato chiamato a coordinare il settore sanità per conto dell'Anci nella nuova zonizzazione voluta dalla Regione Toscana, saprà mantenersi al di sopra delle parti e tenere di conto gli interessi di tutti i territori".
"Volterra ha espresso con quali zone intendeva dialogare e se questo non sarà possibile - conclude l'assessore - visto che non ci sono soluzioni alternative, è necessario che tutto rimanga così com'è, anche per la complessità e l'estensione del vasto territorio zonale. Un'autonomia che esiste da secoli e che ha sempre garantito eccellenze".
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