Ex consigliere comunale e assessore con Marconcini e Millozzi, il 64enne è stato tra i protagonisti delle amministrazioni comunali negli anni
Cronaca martedì 07 maggio 2013 ore 16:25
Un protocollo contro le infiltrazioni mafiose nei cantieri pubblici
Le aziende che lavoreranno sui cantieri per ripristinare i danni causati dal maltempo saranno soggette a controlli
PROVINCIA DI PISA – Per prevenire infiltrazioni mafiose negli appalti dei lavori per la ricostruzione e la messa in sicurezza delle zone colpite dall’alluvione del novembre 2012, il presidente della regione Enrico Rossi ha firmato un protocollo con il prefetto di Pisa Francesco Tagliente. L’accordo stabilisce che la Regione inoltri alla prefettura la documentazione relativa alle aziende vincitrici delle gare di appalto per tutte le verifiche necessarie sull’attività e la composizione societaria, prevedendo obblighi e penali fino alla revoca dell’appalto. Alla firma del protocollo per la provincia di Pisa c'era il prefetto Francesco Tagliente(nella foto a lato). L’accordo verrà applicato per gli appalti di importo superiore ai 500 milioni di euro e ai relativi subappalti, compresi quelli per lavori per oltre 150 milioni, per servizi superiori ai 100 milioni e per forniture superiori a 50 milioni in settori particolarmente sensibili, come movimento terra, smaltimento rifiuti, servizi di sorveglianza dei cantieri. Al protocollo hanno aderito anche i prefetti di Arezzo, Grosseto, Massa, Pistoia, Lucca e Siena.
PROVINCIA DI PISA – Per prevenire infiltrazioni mafiose negli appalti dei lavori per la ricostruzione e la messa in sicurezza delle zone colpite dall’alluvione del novembre 2012, il presidente della regione Enrico Rossi ha firmato un protocollo con il prefetto di Pisa Francesco Tagliente. L’accordo stabilisce che la Regione inoltri alla prefettura la documentazione relativa alle aziende vincitrici delle gare di appalto per tutte le verifiche necessarie sull’attività e la composizione societaria, prevedendo obblighi e penali fino alla revoca dell’appalto. Alla firma del protocollo per la provincia di Pisa c'era il prefetto Francesco Tagliente(nella foto a lato). L’accordo verrà applicato per gli appalti di importo superiore ai 500 milioni di euro e ai relativi subappalti, compresi quelli per lavori per oltre 150 milioni, per servizi superiori ai 100 milioni e per forniture superiori a 50 milioni in settori particolarmente sensibili, come movimento terra, smaltimento rifiuti, servizi di sorveglianza dei cantieri. Al protocollo hanno aderito anche i prefetti di Arezzo, Grosseto, Massa, Pistoia, Lucca e Siena.
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