Attualità mercoledì 22 aprile 2015 ore 16:20
Bandiere a mezz'asta a palazzo Stefanelli
Lutto fino a venerdì per la tragedia avvenuta quattro giorni fa nel canale di Sicilia. L'appello integrale del sindaco Millozzi
PONTEDERA — Bandiere a mezz'asta a palazzo Stefanelli. Nel municipio di Pontedera le bandiere resteranno chiuse fino venerdì 24 aprile, per le oltre settecento vittime del naufragio nel canale di Sicilia. Questo il testo integrale del sindaco Simone Millozzi, che ha postato l'immagine sui social network:
“...da questa mattina sino a venerdì...bandiere a mezz'asta, in segno di lutto, per le vittime dei naufragi nel canale di Sicilia.
NON SI PUO' ACCETTARE una tragedia quotidiana, sempre più grave, che annuncia altre sciagure immani e situazioni d'emergenza ingestibili per un solo paese. Non si può accettare che l'Unione Europea prenda impegni di fronte alle tragedie che a tutti sembrano disimpegni, tanto sono fragili di fronte a crisi gravissime che investono il Mediterraneo e verso le organizzazioni criminali che fanno mercato della vita di profughi e migranti, che praticano un nuovo schiavismo. Non si può accettare che l'ONU non consideri questa emergenza permanente e localizzata al pari delle crisi internazionali più pericolose prendendo decisioni e attivando sue iniziative immediate.
NON SI PUO' ACCETTARE che tutto accada senza una nostra reazione collettiva: di sdegno e solidarietà, di vicinanza alle persone che soffrono e che rischiano e alle famiglie delle vittime, riflessione e preghiera, certo, ma che abbia anche il coraggio proporre nuove iniziative e d'imporre di superare la nostra solitudine e la sproporzione fra quanto accade e quello che si può fare isolati, tutto quello che oggi piega il nostro paese.
SI DEVE ALZARE LA VOCE
- per un'iniziativa umanitaria che raggiunga anche i paesi d'origine delle migrazioni e scongiuri la crescita di flussi incontrollabili;
- per distribuire l'accoglienza necessaria fra i paesi europei e aiutare i nostri comuni a realizzarla in modi e dimensioni sostenibili;
- per fare politiche mediterranee che contengano e aiutino a risolvere le crisi che generano profughi e rifugiati;
- per attivare un sistema di controlli permanente ed efficace dei mari che impegni l'intera Ue;
- per individuare e fermare i mercanti di morte con azioni di polizia internazionale;
- per combattere il terrorismo internazionale che si vuol fare stato e che specula sulle migrazioni”.
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