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Politica domenica 26 maggio 2024 ore 17:00
L'ex sindaco all'attacco, "Rendiconto in ritardo"
Il Consiglio comunale non ha ancora approvato il rendiconto del 2023 e la minoranza va all'affondo: "Preoccupati dall'assenza degli amministratori"
BIENTINA — Dall'opposizione in Consiglio comunale si alza la voce del gruppo di Bientina nel cuore, la lista civica che nel 2022 ha candidato l'ex sindaco Corrado Guidi contro l'attuale primo cittadino, Dario Carmassi.
Oggetto del contendere, come riportato anche dagli altri consiglieri oltre Guidi, ovvero Matteo Mariotti, Alessandro Ducci e Chiara Ruberti, è la mancata approvazione del rendiconto entro il limite del 30 Aprile scorso.
"L'amministrazione comunale, a oggi, non ha ancora sottoposto né presentato al Consiglio comunale la proposta di rendiconto della gestione 2023 - hanno spiegato - se poi aggiungiamo i 20 giorni di messa a disposizione dei consiglieri per il suo esame, andremo fino al 20 Giugno per la sua approvazione: quasi 60 giorni dopo".
"Un fatto gravissimo, mai verificatosi a Bientina - hanno aggiunto - il termine del 30 Aprile è stabilito per legge e questo ritardo desta seria preoccupazione non essendone state rese le ragioni. Per questo abbiamo fatto presente tutto ciò alla Prefettura, affinché vengano adottati gli opportuni provvedimenti".
Politcamente, per i consiglieri di opposizioni, questo ritardo testimonia anche la mancanza di una guida solida alla testa dell'amministrazione. "Si può addirittura arrivare alla nomina di un commissario incaricato di redigere il Bilancio, esautorando l’ufficio preposto - hanno aggiunto - ci preoccupa la totale assenza dell'amministrazione nella gestione del Comune. Gli uffici sono allo sbando senza alcune linea politica da seguire e senza nessun punto di riferimento".
"Una su tutte, ma l’elenco sarebbe lungo, vedi la situazione della Ragioneria che pare non essere in grado distendere un rendiconto nei tempi opportuni, la situazione dell’Ufficio Tecnico, che per rilasciare ai cittadini un certificato o un permesso a costruire impiega oltre 6 mesi - hanno concluso - dicevano che il Comune si amministra dalla scrivania e non dalla piazza, bene: però occorre che la scrivania sia occupata se non dal sindaco da qualcuno capace di farne le veci".
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