Addio Jean Marie Straub, visionario del cinema

Il Comune e il Teatro salutano una delle figure più eclettiche e iconiche del cinema, già cittadino onorario di Buti insieme alla moglie Danièle

BUTI — Insieme alla moglie, Danièle Huillet, deceduta nel 2006, era cittadino onorario di Buti. Una comunità rimasta per sempre nel cuore di Jean Marie Straub, cineasta, regista e sceneggiatore francese, scomparso all'età di 89 anni.

"Amavano definirsi artigiani del cinema e fin dal 1979 con il film 'Dalla nube alla resistenza', hanno frequentato Buti per alcune loro produzioni cinematografiche e teatrali - hanno ricordato dall'amministrazione comunale - innamorato della nostra comunità, dove ha trascorso lunghi periodi della sua vita e dove ha lasciato, con la donazione del Leone d'Oro ricevuto alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2006 al nostro Teatro, un segno permanente dell'amore e della gratitudine che lo hanno legato a Buti".

"Oggi tutti noi, tutto il mondo del teatro e del cinema, piangono un regista irriducibile, restio a qualsiasi compromesso - hanno aggiunto - che ha portato sui palcoscenici e davanti alla macchina presa uomini e donne della nostra comunità".

Anche il Teatro di Buti ha voluto ricordarlo. "Con la moglie Danièle si è dedicato a un lungo percorso sperimentale verso la realizzazione di numerose pellicole, spesso legate alla storia e alla letteratura italiana - hanno scritto - è nostro il ringraziamento più grande, per le occasioni di crescita non solo culturale che Jean Marie e Danièle, ci hanno offerto in tutti questi anni. Vivo è il nostro ricordo e saldo l’impegno per garantire la memoria del loro preziosissimo lavoro".

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