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Attualità mercoledì 22 maggio 2019 ore 12:59

Banca di Pisa e Fornacette, utile stabile

L’istituto, da marzo parte del Gruppo bancario cooperativo Iccrea, ha approvato la chiusura del bilancio di esercizio 2018



CALCINAIA — Sabato scorso, 18 maggio, l’Auditorium della Sede Direzionale della Banca di Pisa e Fornacette ha ospitato l’assemblea ordinaria dei soci durante la quale sono stati esposti ed approvati i risultati di bilancio relativi al 2018, che si confermano positivi.

Stabile, rispetto all’anno precedente, la raccolta diretta totale che si attesta a 1.278 milioni nel 2018, in aumento invece la raccolta indiretta che raggiunge i 463 milioni nel 2018 (+7,6% rispetto al 2017). Nel corso del 2018 è proseguito anche il processo di miglioramento della qualità del credito grazie anche alla realizzazione di operazioni di riduzione delle posizioni in sofferenza che hanno contribuito ad un sensibile calo dell'incidenza del volume complessivo dei crediti deteriorati sul totale degli impieghi economici, sia al netto sia al lordo delle rettifiche di
valore.

Complessivamente sono stati ceduti 118 milioni di crediti deteriorati che hanno consentito di abbattere gli indici di rischiosità, con positivi effetti sui livelli delle coperture. Il tasso di copertura delle sofferenze è salito al 64,80% rispetto al 59,1% dell’anno precedente e quello complessivo sulle attività “deteriorate” è passato dal 45,7% al 48,00%.

Le sofferenze nette al 31/12/2018 si sono attestate a 32 mln e corrispondono al 3,1% dei crediti netti verso la clientela, contro un valore del 6,1% rilevato a fine 2017. L’aggregato dei crediti deteriorati netti al 31/12/2018 si è attestato a 95 mln con un decremento di 54 mln e corrisponde al 8,9% dei crediti netti verso la clientela, contro un valore del 12,8% rilevato a fine 2017.

Il margine di intermediazione dell’istituto è risultato pari a 35,6 milioni di euro mentre i costi operativi si sono mantenuti sostanzialmente stabili. L’utile d’esercizio, di oltre 1 milione, è in linea con quello dello scorso anno. In continua crescita il numero dei soci che ha raggiunto le 13.942 unità (+10% dal 2017). Il valore delle azioni, pari a 69,65 euro (+ 11,00 euro di sovrapprezzo) è rimasto invariato rispetto ai due anni precedenti. Ai soci la distribuzione di un
dividendo pari allo 0,50% lordo.

Il presidente Mauro Benigni, illustrando la relazione del Consiglio di Amministrazione, ha sottolineato che, nonostante gli anni difficili, la Banca ha mantenuto il proprio ruolo di sostegno dello sviluppo socio-economico del territorio.

Il Direttore Generale Gianluca Marini ha evidenziato che “il nostro obiettivo primario è stato quello di proseguire il percorso di crescita perseguendo stabilità, efficienza ed economicità”.

L’Assemblea dei Soci ha nominato un nuovo consigliere, Giuseppe D’Onza, residente a Cascina: professore ordinario di Risk Management e di Revisione contabile presso il Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Pisa, era già componente del Collegio Sindacale (come sindaco effettivo).

La Banca di Pisa e Fornacette è ora parte del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea ma intende mantenere e rafforzare il suo spirito locale. 


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