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Politica Martedì 30 Dicembre 2025 ore 07:00
Cassiera sospesa, "Consiglio comunale non è un palco sindacale"
La lista Adesso Calcinaia, dopo l'astensione sulla mozione per la lavoratrice, replica alle accuse: "Solidarietà, ma sinistra amano gli slogan"
CALCINAIA — L'astensione non come irresponsabilità, bensì come prudenza su un argomento che non compete al Consiglio comunale. Questa la spiegazione data dal gruppo di opposizione di Adesso Calcinaia, che dopo la seduta dell'assemblea cittadina ha risposto alle accuse lanciate dalla maggioranza relativamente al voto di solidarietà per la cassiera del punto vendita Pam di Fornacette, sospesa per dieci giorni dopo il test del carrello.
I consiglieri di minoranza, infatti, ha voluto difendersi dalle affermazioni del gruppo di Uniti per Calcinaia, che aveva definito la scelta dell'opposizione "irresponsabile" e priva di "sensibilità verso le lavoratrici". "Il discorso è fuorviante - hanno spiegato - in quanto la motivazione è da ricondurre alla competenza di questa materia, che non riguarda certo il Consiglio comunale, bensì i tavoli di confronto fra i vari sindacati e l’azienda. Nonostante la nostra chiara e precisa esposizione, probabilmente le nostre parole sono risultate incomprensibili per la maggioranza".
"Accusarci di una mancanza di sensibilità verso le lavoratrici rasenta la diffamazione, in quanto, in Consiglio comunale, abbiamo espresso la nostra più sincera solidarietà alla lavoratrice colpita dalla sanzione, auspicando che tutto possa risolversi nel migliore dei modi, e soprattutto nelle sedi opportune - hanno aggiunto - chi lancia tali accuse è lo stesso gruppo che si permette di emettere condanne pubbliche prima ancora di conoscere nel dettaglio i fatti, i regolamenti aziendali e le procedure interne, esattamente come avviene troppo spesso nel dibattito nazionale, fatto di slogan e di prese di posizione ideologiche da parte della sinistra e del loro caro compagno Landini".
"Comprendiamo bene l’atteggiamento dell’amministrazione, volto a emulare la sinistra nazionale, ma il Consiglio comunale non è una piazza o un palco sindacale, è un’istituzione, e in quanto tale merita rispetto - hanno concluso - rispediamo dunque al mittente queste accuse fuorvianti, probabilmente frutto di una mania di protagonismo per essere sempre al centro del palcoscenico".
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