Politica giovedì 05 dicembre 2013 ore 20:13
Calcinaia verso le amministrative: il Pd non esclude le primarie

Per Ciampi nessuna ricandidatura automatica, se arrivano altri pretendenti
CALCINAIA — Le
lezioni si avvicinano e a Calcinaia il Pd pensa già a cosa accadrà
quando si dovrà scegliere il futuro candidato sindaco per le
consultazioni della primavera 2014. La regola dei democratici
vorrebbe che Lucia Ciampi, il sindaco uscente sia riconfermata dal
partito per un secondo mandato, ma il passaggio potrebbe non essere
così scontato. Dal circolo comunale del Pd di Calcinaia
garantiscono: “Per ora non c'è nessuno che abbia avanzato una
candidatura, ma in futuro non si sa cosa potrebbe succedere e noi
dobbiamo garantire a tutti il diritto a candidarsi”. Insomma una
posizione quanto meno sibillina se si pensa che a differenza di cinque anni fa
Marta Perini, attuale
presidente della coop sociale Agape, si trovò di fronte l'attuale sindaco.
Tutto quindi fa pensare che il
dibattito all'interno del Pd di Calcinaia presto esploderà e le
contrapposizioni di fazioni e schieramenti potrebbe manifestarsi
proprio nella campagna elettorale delle primarie. Probabile quindi
che se Ciampi vorrà correre nuovamente per la poltrona di sindaco
dovrà ancora una volta prima misurarsi con il suo stesso partito e
poi presentarsi, come è naturale agli elettori; sempre che non
preferisca puntare tutto su una lista civica che vada a sovrapporsi e
contrapporsi con lo stesso Partito democratico.
Che le primarie
siano tutt'altro che escluse in qualche modo lo fa capire anche Mario
Zega il segretario comunale dei democratici che dice in una nota: “Le
primarie sono nel codice genetico del Pd e tanto più lo sono a Calcinaia, dove
dal ’94 a oggi si sono affermate come strumento consolidato
dell'esperienza dei centrosinistra locali”. Poi Zega aggiunge: “Il
Pd mette a disposizione la propria forza, il proprio radicamento e la
propria positiva esperienza di governo per una proposta politica
inclusiva e aperta ai cittadini.
In questo quadro, preso atto positivamente dell’intenzione del
sindaco Ciampi di proporsi per un secondo mandato, il Partito
democratico metterà a disposizione dei propri elettori lo strumento
delle primarie per la selezione del candidato alla carica di sindaco
di Calcinaia nel caso ci siano più candidature”. Insomma sembra
che nel Pd qualcuno pensi, bella l'esperienza di Ciampi, ma se
qualcuno volesse farsi avanti le primarie si faranno, tanto che Zega
aggiunge: “Lo strumento delle primarie prescinde dal giudizio nel
merito sull’esperienza del sindaco Ciampi, che peraltro il Pd
stesso ha valutato come positiva nella verifica interna di metà
legislatura, svoltasi circa due anni fa e che si appresta ad essere
valutato ulteriormente alla sua scadenza”.
Infine da notare che lo
stesso segretario ricorda come il coinvolgimento del circolo è un
passaggio fondamentale e spiega: “Questo percorso programmatico non
potrà prescindere da un coinvolgimento dei Circoli di Base, da una
discussione e una valutazione che tenga conto di quanto svolto e
realizzato dall'amministrazione Ciampi, degli obiettivi e dai
risultati conseguiti, dei punti di forza della propria azione e delle
difficoltà incontrate”. In altre parole il partito c'è e la sua
assemblea comunale rivendica un peso strategico nelle decisioni
future in vista delle elezioni, come a dire che i candidati non
verranno scelti dall'alto ma dalla base e quindi a seguito di un
confronto interno che dovrà portare a una decisione condivisa,
insomma un'arena politica dove presto potrebbero aprirsi i giochi e
il premio del vincitore potrebbero essere proprio le stesse primarie.
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