Attualità giovedì 21 agosto 2025 ore 10:05
L'Enpa cerca nuovi padroni per i cani "sfrattati"

L'associazione che ha preso in cura gli animali allontanati dal rifugio sequestrato lancia una raccolta fondi per visite mediche e spostamenti
CAPANNOLI — Dopo il sequestro dell'area da parte dei Carabinieri Forestali, che funzionava da rifugio per animali, l'Enpa è alla ricerca di famiglie e proprietari che possano finalmente adottare i cagnolini "sfrattati".
Tutto è cominciato una decina di giorni fa, anche se la questione si protraeva da tempo: un rifugio, che l'amministrazione comunale di Capannoli ha specificato essere già stato interessato da alcune ordinanze per essere risultato irregolare dal punto di vista edilizio, è stato sequestrato dai Carabinieri Forestali.
Così, i cani che vi vivevano sono stati affidati appunto all'Enpa, che adesso sta cercando di dar loro una nuova speranza. "Il rifugio di Capannoli, al momento sotto sequestro preventivo, accoglie circa una ventina di cani - si legge nella raccolta fondi lanciata da Le Code di Capannoli, la pagina Facebook che si occupa appunto dei cagnolini -abbiamo aperto una raccolta fondi perché abbiamo bisogno del vostro aiuto per aiutarci a sostenere le spese che stiamo affrontando".
La raccolta è aperta sul sito di crowdfunding GoFundMe. "Enpa Pisa è una piccola sezione di cinque volontarie e stiamo facendo il massimo per garantire cura a questi animali rimasti e trovare loro adozioni - conclude la petizione - la raccolta fondi è per aiutarci con le spese di visite mediche specifiche, castrazioni, spostamenti e per fare a nostra vostra una donazione a quelle associazioni che finora ci stanno aiutando senza chiedere nulla in cambio".
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