Sport sabato 28 maggio 2022 ore 07:55
Gandin cerca il bis al Gp Lari Città delle ciliegie
Oggi al via la terza edizione della corsa ciclistica valevole anche per il 43° Trofeo Alvaro Bacci, figura cara ai larigiani ricordato come “il Sindaco di tutti”
CASCIANA TERME LARI — Si corre oggi a Lari una importante competizione ciclistica di livello nazionale riservata ai dilettanti Elite e Under 23, 162 chilometri su e giù per le colline che caratterizzano il territorio intorno alla cittadina della Valdera dominata dall’imponente struttura del suo castello rinascimentale.
Alla corsa si sono iscritti 184 atleti in rappresentanza di 31 squadre, quattro delle quali straniere.
Sono la spagnola con licenza Continental della Eolo Kometa, gli svizzeri del Velo Club Mendrisio e le selezioni nazionali dell’Uzbekistan e dell’Ucraina, quest’ultima molto attesa e destinataria di iniziative di solidarietà.
Tra le squadre italiane partecipanti c’è la toscana Team Corratec, con sede a Montecatini Terme, nata nell’ambito del progetto “Toscana Factory Team”, con l’interesse anche del Comune della Valdinievole.
In ammiraglia siede il direttore sportivo Francesco Frassi mentre a capo del progetto c’è Serge Parsani, già valente corridore professionista nonché direttore sportivo di team prestigiosi come Gewiss, MG, Mapei, Quick Step e Katusha.
Nelle file del Team Corratec pedala il veneto Stefano Gandin, vincitore dell’edizione del 2021 della gara larigiana e per questo presente al via con il numero 1 attaccato sulla schiena.
Stefano, qual è il tuo stato di forma e che aspettative hai da questa gara?
Mi sono allenato bene soprattutto per gli obiettivi di inizio giugno. A Lari proveremo a vincere visto che abbiamo una squadra forte e con diverse alternative.
Lo scorso anno hai dato l’impressione di aver saputo gestire la corsa in tutti i momenti determinanti. Una gara come il GP Città di Lari come deve essere interpretata?
E’ una corsa dove può arrivare la fuga. Non è durissima ma il percorso è nervoso ed il finale impegnativo. Occorre stare molto attenti e concentrati, soprattutto da metà gara in poi. Inoltre adesso è arrivato il caldo.
Chi reputi gli avversari più temibili?
Non ho ancora visto la lista dei partenti ma sicuramente dico quelli della Zalf Euromobil Desireè. Di solito su sei sette corridori che partono ognuno di loro può essere vincente e in più sono forti come squadra.
Per adesso com’è andata la tua stagione?
Direi abbastanza positiva, grazie anche al fatto che ho conquistato la Maglia del Gran Premio della Montagna al Giro di Sicilia. Dopo quella corsa ho staccato un attimo e sto riprendendo adesso per correre la seconda parte della mia stagione, il Giro dell’Appennino il 2 giugno, l’Adriatica Ionica Race dal 4 all’8 giugno e dopo il Sibiu Tour in Romania.
Tra questi nuovi impegni quale si adatta di più alle tue caratteristiche?
Mi viene da dire l’Adriatica Ionica Race, dove su cinque tappe due potrebbero essere adatte a me. Speriamo di fare anche un bel risultato come squadra.
Ed a Lari? Quali sono le altre frecce nell’arco del Team Corratec?
Siamo tutti in grado di fare bella figura. Io, Marco Murgano e Davide Baldaccini siamo quelli che andiamo meglio in salita. Poi ci sono Luca Marziale e Veljko Stojnic. Giulio Masotto è veloce e se la gara diventa un po’ più facile e arriva in un gruppetto può far bene.
I corridori partiranno alle 13.00 da Via Gramsci a Perignano mentre l’arrivo a Lari è previsto tra le 16,30 e le 17, alla fine di un circuito finale di 26 chilometri. Prima sono comunque previsti altri cinque passaggi su Lari, alla fine di un circuito più breve di venti chilometri.
Marco Burchi
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