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Attualità giovedì 28 novembre 2024 ore 16:00
Medicina termale, il master fa tappa a Casciana

Nono e ultimo appuntamento itinerante per il master di secondo livello dell'università di Pisa in medicina termale e idrologia medica
CASCIANA TERME LARI — La riabilitazione ortopedica in ambiente termale e le patologie vascolari periferiche che trovano nelle acque bicarbonato calciche delle Terme di Casciana una terapia riconosciuta. Saranno questi i temi al centro del nono e ultimo appuntamento itinerante del master di secondo livello in medicina termale e idrologia medica “Eneo Mian”, percorso dell'università di Pisa diretto da Marco Romanelli, Professore ordinario di dermatologia nell’ateneo toscano.
Ad ospitare il modulo, che si svolgerà venerdì e sabato, saranno proprio le Terme di Casciana.
"Questo modulo - spiega una nota della segreteria del master- si concentra su un modello unico nella Regione Toscana, che è quello delle Terme di Casciana, dove la presenza di una struttura di degenza rende il complesso termale una sintesi perfetta di copertura sanitaria integrata sul tema della riabilitazione, da sempre in difficoltà, tra esigenze numeriche e offerta frammentata e sottodimensionata. La collaborazione, nata tre decenni fa, tra l’Università di Pisa, l’Asl territoriale e le Terme di Casciana ha portato alla costruzione di un modello non solo ben funzionante, ma anche ad un miglioramento del livello di terapie accessibili alla cittadinanza. Le Terme di Casciana, nel loro complesso, contano più di 9.000 degenze riabilitative all’anno (25 posti letto continuativamente occupati), mentre le terapie termali dedicate alle patologie osteoarticolari, vasculari periferiche e alle prime vie respiratorie sono in crescita. L’acqua termale di Casciana è denominata Acqua Mathelda e sgorga dalla sorgente ad una temperatura costante e naturale di 35,7°c. Appartiene alla famiglia delle acque bicarbonato-solfato calciche, con un contenuto di sali minerali naturali miscelati in modo tale da distinguersi per la loro peculiarità ed efficacia. Impiegata da sempre per combattere le artrosi, i reumatismi e la sciatica, con il passare degli anni ha visto allargare i suoi impieghi nelle moderne terapie di riabilitazione motoria, nelle cure vascolari, dermatologiche e in quelle inalatorie".
Ad aprire il programma della due giorni all’interno delle Terme di Casciana la professoressa Manela Scaramuzzino, direttrice sanitaria delle Terme di Casciana.
Tra gli altri interventi in programma nei due giorni di lavori quelli del direttore sanitario del Centro riabilitativo Luca Gronchi, la dottoressa Scalise, fisiatra di riferimento sul territorio dell’Azienda Usl Toscana Nord-Ovest, il professor Michelangelo Scaglione, direttore dell’unità operativa di ortopedia e traumatologia 1 dell’Azienda Ospedaliero -Universitaria di Pisa e la professoressa Antonella Fioravanti, riferimento per la reumatologia termale a livello internazionale.
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