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Attualità martedì 23 settembre 2025 ore 07:00
Stop al porta a porta, "È troppo caro"

Dal Comune la scelta di passare ai cassonetti "intelligenti" anche per risparmiare: i costi della raccolta per il 2023 hanno superato i 3,6 milioni
CASCIANA TERME-LARI — Spazio ai cassonetti "intelligenti" per archiviare la raccolta porta a porta. È questa la strada scelta dall'amministrazione comunale del sindaco Paolo Mori, che proprio nel periodo in cui stanno arrivando casa per casa le prime bollette della Tari, ha annunciato il cambio di strategia.
Del resto, come ha tenuto a specificare il Comune, i pagamenti in arrivo in questi giorni sono troppo esosi. "Le bollette, con sensibili aumenti, riguardano i costi del servizio di raccolta e smaltimento sostenuti dal Comune nel 2023, ovvero oltre 3,6 milioni di euro - hanno specificato - negli ultimi tre anni, siamo passati da un importo di 3,1 milioni per il 2021, a 3,2 per il 2022 e, appunto, oltre 3,6 per il 2024. È bene precisare, inoltre, che la Tari non è una tassa che rimane nelle casse del Comune, poiché interamente destinata al gestore unico del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti".
"Purtroppo, l’impostazione del porta a porta è risultata fallimentare soprattutto per la vastità del nostro territorio, pari a oltre 80 chilometri quadrati e per la presenza di molte case sparse - hanno aggiunto dall'amministrazione - questo rende il costo del servizio particolarmente oneroso. Comuni con popolazione simile, ma con superfici meno estese, hanno costi molto più contenuti".
Per questo motivo, dunque, il Comune ha scelto di virare sui cassonetti "intelligenti". "Questi permetteranno di contenere i progressivi aumenti registrati in questi anni - hanno specificato - il progetto è già stato accolto positivamente dall’Ato Toscana Costa, che ha deciso di partecipare a un bando regionale, redatto per migliorare la raccolta dei rifiuti, che prevede un finanziamento a fondo perduto fino all’80% dell’investimento. L’introduzione dei cassonetti partirà entro la fine del 2025 da Perignano, Lavaiano, Quattro Strade, Le Casine e Spinelli, per poi estendersi gradualmente a tutto il territorio comunale. La scelta del cassonetto che un anno fa, quando venne proposta, era stata vista con scetticismo, ora ha fatto breccia: anche Terricciola, Chianni e Lajatico avranno questo modello di raccolta".
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