Attualità mercoledì 26 febbraio 2025 ore 17:51
Una raccolta firme sullo stato dei lavori

Il centro storico e i gli interventi il tema principale. "Del Grande chiarisca la situazione e informi la popolazione sui cantieri aperti da mesi"
SANTA MARIA A MONTE — Un gruppo di residenti del centro storico di Santa Maria a Monte, sostenuti e supportati dal Partito Democratico, ha consegnato una raccolta firme contenente la richiesta di un'assemblea pubblica riguardo l'attuale stato dei lavori nel capoluogo. Il Pd ha offerto i locali della sua sede in Via Carducci oltre che i propri consiglieri comunali Petri Francesco e Patrizia Faraoni.
Queste le parole del partito di opposizione: "La raccolta firme è andata ben oltre le aspettative, sono state consegnate circa 170 firme per chiedere, come previsto dallo Statuto Comunale, un’assemblea pubblica, dove la Giunta Del Grande chiarisca e informi la popolazione circa la situazione del centro storico del paese ormai cantiere aperto da tempi infiniti. Come abbiamo segnalato più volte, il nostro centro storico è ormai da troppo tempo difficilmente raggiungibile e poco vivibile per chi vi abita perché i lavori che avrebbero dovuto renderlo più gradevole e attrattivo valorizzandone le peculiarità sono iniziati ma non riescono a finire continuando a creare un disagio e un malcontento nei cittadini che non è più arginabile. Il centro di Santa Maria a Monte viene utilizzato sia da coloro che vi hanno l’abitazione ma anche da tutti coloro che usano quei pochi servizi ancora rimasti quale la Chiesa, la Farmacia, gli Ambulatori medici, il Ristorante, i B&B e qualche negozio".
"La pazienza dei cittadini e delle attività commerciali ha ormai superato il limite possibile, anche perché non riescono ad avere tempi certi per la fine di questi lavori e l’amministrazione non dà risposte né rassicurazioni in merito. I cittadini hanno il diritto di sapere cosa sta succedendo, ecco perché hanno deciso, anche con il nostro supporto, di procedere ad una raccolta firme come previsto dallo Statuto Comunale al fine di richiedere un’assemblea pubblica. Noi crediamo che sia doveroso da parte di un’amministrazione dare risposte alla popolazione che da tempo le chiede e trovare insieme soluzioni temporanee soprattutto in periodi come questi quando piogge e maltempo hanno maggiormente contribuito a creare disagi e disastri nel paese. Non si cercano colpevoli ma vogliamo soluzioni, dicono i cittadini, che non sono più disponibili a sopportare ancora silenzi e situazioni inconcludenti".
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