Da Senna a Prost, fino a Evantra

La supercar pontederese, costruita Mazzanti automobili è la prima auto invitata all'interno del Casinò di Montecarlo. Resterà fino al 20 aprile

PRINCIPATO DI MONACO — Le Formula Uno di Senna, Prost, Mansell e Shumacher gli sono sfrecciate davanti centinaia di volte, ma mai nessuna auto ha varcato, dal 1863, la soglia del Casinò di Montecarlo. Fino all'invito ricevuto da Evantra, la supercar pontederese costruita da Mazzanti Automobili.

Nella lunga storia della sala da gioco più prestigiosa del mondo, aperta 152 anni fa, nel 1863, solo dame e gentiluomini ne avevano varcato il portone. Il fascino di Evantra però è stato irresistibile e per la prima volta le porte del Casinò più famoso al mondo si sono spalancate e su quei marmi si sono posati anche gli pneumatici di un’automobile: l'esclusiva supercar di Mazzanti Automobili, che da oggi e fino al 20 aprile si farà ammirare al centro dell’atrio.

L’arrivo di Evantra, la cui presenza è stata richiesta direttamente dalla direzione del Casinò in occasione del Top Marques 2015, si è rivelato essere operazione piuttosto laboriosa: per assicurare lo spazio necessario alle manovre del mezzo che la trasportava si è dovuta chiudere quasi completamente la piazza del Casinò e lo stesso ingresso della supercar ha fatto trattenere il fiato a più d’uno, visto che la luce delle prestigiose porte, più adatte alle dame e gentiluomini che alle quattroruote, era di pochi millimetri appena più ampia dei fianchi di Evantra. Così, durante il delicato passaggio, qualcuno ha misurato l’interstizio tra le fiancate della macchina e gli stipiti, trovandolo a stento equivalente allo spessore di un compact disc.

Superate comunque con determinazione e pazienza le barriera architettoniche, da oggi Evantra nella sua versione prototipo 00 presentata nel 2013 ( allestita con soluzioni estetiche e aerodinamiche prototipali e differenti rispetto alla versione 2015 che verrà presentata al Top Marques, a poche centinaia di metri) sarà esposta nell’atrio del salone, come mostrano le primissime foto catturate al termine dell’operazione, dove resterà fino al 20 aprile, a disposizione di tutti gli ammiratori.

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