Attualità venerdì 09 ottobre 2015 ore 12:55
Ecco come agiscono i truffatori

Enel mette in guardia dopo una serie di raggiri. Da chiedere il tesserino a non pagare in loco, tutti i consigli del fornitore per evitare sorprese
PONTEDERA — Enel energia torna a proporre alcune raccomandazioni per evitare di essere ingannati da sconosciuti che si presentano come operatori. La decisione del fornitore arriva in seguito ad alcune segnalazioni di tentativi di truffa, verificatisi a Castelfranco di Sotto e in altre zone della Valdera e della Valdelsa.
I consigli di Enel per riconoscere i dipendenti e gli agenti del gruppo sono i seguenti.
Pretendere sempre l'esibizione del tesserino. Tutti i dipendenti Enel sono in possesso di una targhetta plastificata con logo aziendale, foto e dati di riconoscimento, al pari degli agenti specializzati di Enel Energia (società del gruppo operante sul mercato libero) che presentano a domicilio le offerte: se qualcuno si presenta a nome dell’azienda bisogna sempre chiedere di visionarlo.
In ogni caso gli agenti Enel Energia, così come di altre società, possono presentarsi al domicilio dei clienti per proporre le offerte luce e gas. Le visite degli agenti possono essere annunciate tramite appositi volantini. L’importante è che non venga comunicato l'obbligo di cambiare contratto: il cliente è libero di decidere se aderire o meno alle proposte che gli vengono esposte.
Non accettare nessuna transazione economica a domicilio: Enel ricorda che nessuna forma di riscossione o restituzione di denaro viene effettuata a domicilio.
Per quanto riguarda le verifiche dei contatori, Enel distribuzione effettua periodicamente dei controlli a distanza dei gruppi di misura per garantirne il corretto funzionamento. In alcuni casi occorre una verifica del contatore direttamente sul posto, attraverso il proprio personale qualificato, il quale è comunque sempre munito di tesserino plastificato con foto e i dati essenziali.
Le squadre operative di Enel distribuzione, comunque, intervengono sempre sulla rete a monte dei contatori fino al gruppo di misura stesso e non sugli impianti elettrici privati all’interno delle abitazioni. Anche in questi casi, il personale Enel che interviene non è autorizzato a chiedere né accettare pagamenti dai clienti.
Nessun oggetto di valore, quale oro o argento, può essere richiesto con la scusa di far funzionare o sistemare il contatore: ogni strumento utile all’esecuzione di eventuali verifiche o interventi è in possesso dei tecnici Enel.
Per ogni chiarimento o ulteriore informazione contattare il numero verde: 800900800
Per i guasti, il numero verde: 803500.
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