Ex consigliere comunale e assessore con Marconcini e Millozzi, il 64enne è stato tra i protagonisti delle amministrazioni comunali negli anni
Lavoro mercoledì 04 settembre 2013 ore 16:35
Edilizia, in provincia di Pisa la crisi si aggrava
Secondo i dati della Cgil la richiesta di ammortizzatori sociali è aumentata del 122%
Provincia di Pisa – È quella di Pisa la provincia più in difficoltà nel settore dell’edilizia. Qui, secondo i dati diffusi dalla Cgil regionale c’è stato un aumento esponenziale delle richieste di ammortizzatori sociali del 122%, più del doppio di quello rilevato a Lucca e Pistoia. Un bilancio drammatico per il comparto edile toscano che, solo nei primi sette mesi dell’anno ha visto crescere le ore di cassa integrazione del 32% rispetto al 2012, contro un aumento regionale dell’11%. Si salvano solo le province di Massa Carrara e Arezzo, dove le domande per la Cig sono diminuite rispettivamente del 52 e del 14%, ma purtroppo sono diminuiti anche gli addetti occupati nel comparto e quindi si tratta di dati poco confortanti. Dal primo semestre 2012 sono oltre 5000 gli addetti toscani che hanno abbandonato l’edilizia. Intanto, per tentare un’inversione di tendenza, la Fillea Cgil confida nel recente stanziamento del governo per l’edilizia scolastica, circa 10 milioni di euro per la Toscana, nell’approvazione del piano regionale integrato per infrastrutture e mobilità e negli interventi in discussione sul tavolo dell’edilizia. Il provvedimento che più aiuterebbe il comparto però sarebbe un allentamento del patto di stabilità che blocca la capacità di spesa di Regione e Comun
Provincia di Pisa – È quella di Pisa la provincia più in difficoltà nel settore dell’edilizia. Qui, secondo i dati diffusi dalla Cgil regionale c’è stato un aumento esponenziale delle richieste di ammortizzatori sociali del 122%, più del doppio di quello rilevato a Lucca e Pistoia. Un bilancio drammatico per il comparto edile toscano che, solo nei primi sette mesi dell’anno ha visto crescere le ore di cassa integrazione del 32% rispetto al 2012, contro un aumento regionale dell’11%. Si salvano solo le province di Massa Carrara e Arezzo, dove le domande per la Cig sono diminuite rispettivamente del 52 e del 14%, ma purtroppo sono diminuiti anche gli addetti occupati nel comparto e quindi si tratta di dati poco confortanti. Dal primo semestre 2012 sono oltre 5000 gli addetti toscani che hanno abbandonato l’edilizia. Intanto, per tentare un’inversione di tendenza, la Fillea Cgil confida nel recente stanziamento del governo per l’edilizia scolastica, circa 10 milioni di euro per la Toscana, nell’approvazione del piano regionale integrato per infrastrutture e mobilità e negli interventi in discussione sul tavolo dell’edilizia. Il provvedimento che più aiuterebbe il comparto però sarebbe un allentamento del patto di stabilità che blocca la capacità di spesa di Regione e Comun
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