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Attualità sabato 17 gennaio 2015 ore 15:10

Festa per don Alfonso e i 25 anni di sacerdozio

Don Alfonso con la sua famiglia a Bukinda

Importante traguardo per il parroco di Perignano, Lavaiano e Quattro Strade, arrivato in Italia dieci anni fa dall'Uganda. Cerimonia a Casciana Alta



CASCIANA TERME LARI — Alphonse Rubanza, parroco di Perignano, Lavaiano e Quattro Strade, ed ex parroco di Casciana Alta, ha raggiunto i suoi 25 anni di sacerdozio.

Don Alfonso, come lo chiama tutta la cittadinanza, è arrivato in Italia dieci anni fa e da 8 abita nella canonica di Casciana Alta.

E' un parroco molto dolce e amatissimo dai cittadini. Anche lui confessa di amare questa piccola comunità che (parole sue) ..."mi ha accolto a braccia aperte come un fratello,come uno di loro".

Don Alfonso è il più piccolo di 4 fratelli (due femmine e due maschi) è entrato in seminario all'età di 16 anni, ha frequentato il seminario minore nel villaggio Ugandese di Bikida, dove è nato, e il seminario maggiore in Kenya.

Ha terminato tutti gli studi ecclesiastici, studiando fino all'età di 30 anni, e il 1 ottobre 1989 ha ricevuto l'investitura di sacerdote.

E' in Italia come parroco appartenente alla comunità cattolica di Bukinda della Diocesi di Kabale, richiesto dal Vescovo  della Diocesi di san Miniato come parroco missionario.

Appartiene a una famiglia molto religiosa, due suoi cugini sono parroci e si trovano uno in America e uno in Ruanda.

Nell'ottobre scorso don Alfonso è tornato in Uganda, a Bukinda, dove lo aspettava tutta la comunità per festeggiare il XXV anniversario della sua investitura (Silver Jubilee Anniversary).

Il vescovo ugandese ha celebrato la Messa all’aperto, secondo il rito cattolico, e poi tutta la comunità ha portato doni e ha cantato e ballato intorno a Don Alfonso fino a notte fonda.

Tutti indossavano vesti coloratissime, gruppi di giallo, di celeste, di bianco, sia che fossero coristi, chierichetti, musicisti o semplici credenti.

“La Messa è gioia, la religione è gioia - dice Don Alfonso - e la mia gente dimostra la sua gioia ballando e cantando”.

All’ora di pranzo è stata imbandita una grande tavola con cibo per tutti gli abitanti del villaggio, collane di fiori coloratissimi intorno al collo per il festeggiato, e due grandi dolci al centro della piazza raffiguravano il 25° anniversario e la Bibbia.

Questa domenica, 18 gennaio, anche la comunità di Casciana Alta festeggerà con don Alfonso questo suo importante traguardo, e nell’ora della Messa gli consegnerà dei doni offerti dalla comunità di Casciana Alta.

Chiediamo a don Alfonso: 25 anni sono tanti, lei li ha vissuti facendo rinunce, lontano dalla sua famiglia e dalla sua gente. Le è mai capitato di avere un momento di tentennamento, un piccolo dubbio, la voglia di abbandonare tutto e tornare alla vita normale?

Ecco la sua risposta: "Sono stato chiamato alla vocazione all’età di 14 anni e a 16 sono entrato in seminario. Ho risposto alla scelta del Signore accettando la mia vocazione come un dono, profondamente convinto. La mia convinzione non mi ha mai lasciato, e continuerò a servire Dio con la massima devozione, fino alla morte".

Marcella Bitozzi
© Riproduzione riservata


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