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Politica venerdì 20 giugno 2014 ore 18:30

​“La professoressa è andata fuori tema, non merita la sufficienza”

La lista civica Per la Gente “boccia” il sindaco Ciampi: “Mai contestata la legittimità, abbiamo solo criticato la cattiva gestione”



CALCINAIA — “La nostra lista non ha mai contestato la legittimità delle scelte fatte dal sindaco in fatto di composizione della giunta comunale. Abbiamo invece portato a conoscenza della gente che il sindaco o chi per lei, ha dato in pasto all’opinione pubblica attraverso i canali della stampa locale il nominativo di un suo consigliere, accreditandolo come quasi certo assessore al sociale, per poi sconfessarsi comunicando la composizione della nuova giunta, che guarda caso, non comprendeva il consigliere di Calcinaia, ma altro consigliere di Fornacette, creando così quella parità numerica di rappresentanza territoriale che prima mancava”. Così, dopo l’intervento di alcuni giorni fa sulla stampa da parte del sindaco Ciampi, la lista civica Per la Gente torna a bomba sulla polemica della composizione della giunta di Calcinaia e sull’esclusione, già criticata dal gruppo d’opposizione, del giovane consigliere Yassine El Ghlid.

“La professoressa Ciampi è andata fuori tema e solo per questo, come voto, non merita la sufficienza”. Una calzante metafora in pieno tempo di esami di maturità per dire che, secondo la lista di Armellin, il sindaco non ha compreso la loro critica che non metteva in discussione la competenza del primo cittadino sulle nomine degli assessori, ma puntava a evidenziare i più forti criteri di equilibrio numerico da mantenere tra i rappresentanti di Calcinaia e quelli di Fornacette. “Criteri questi – scrivono i referenti di Per la Gente nella nota stampa – a cui evidentemente il sindaco intendeva sottrarsi. Dimenticanza grave, se di dimenticanza si può parlare, visto il malumore che ha creato nel suo ambiente politico e ci asteniamo dall’entrare nel merito dello stato d’animo dell’escluso”.

Ma il gruppo d’opposizione polemizza anche sulle parole di Ciampi che ha definito il risultato elettorale della lista di Armellin una “batosta” e una “cocente delusione”, mentre per il gruppo di minoranza alla prima esperienza elettorale non si sentono di aver perso nulla. Ultima stoccata poi da parte della lista di minoranza, arriva sul modo di fare politica dei democratici: “Quando il sindaco parla di maldicenza gratuita dovrebbe chiedere ad alcuni dei suoi galoppini elettorali su come hanno impostato la campagna elettorale porta a porta a Calcinaia, e per quanto riguarda il vecchio modo di fare politica abbiamo la sensazione che lei stia facendo solo esercizio di introspezione”.


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