Cultura venerdì 10 luglio 2020 ore 19:30
E il paese diventa un museo a cielo aperto

Presentata la nuova edizione di ArtInsolite, l'iniziativa curata da Alberto Bartalini che trasforma il borgo collinare in uno spazio espositivo
LAJATICO — E' stata presentata questa sera la nuova edizione di ArtInsolite, l'evento parallelo ai concerti che si tengono al Teatro del Silenzio. Concerti che quest'anno non ci saranno, a causa della pandemia di Covid-19.
La direzione artistica di ArtInsolite è di Alberto Bartalini e l'evento è curato da Carlo Alberto Arzelà, Matteo Graniti e Lorenzo Emanuele Metzler. I tre hanno presentato il progetto Distanza Zero. Quest’anno sono 118 le opere esposte.
Come ogni estate da qualche anno a questa parte Lajatico diventa un museo a cielo aperto, come si vede nelle foto in fondo all’articolo.
Le strade, gli angoli ospitano installazioni d'arte e quando cala la luce del sole sembra di essere in un set cinematografico. Quest’anno Bartalini ha spiegato che l’illuminazione ha riguardato alcuni palazzi.
L'installazione a cielo aperto andrà avanti almeno fino a fine settembre.
Il sindaco di Lajatico Alessio Barbafieri: “È un segno di ripartenza. Alberto Bartalini evenuto da me dopo il lockdown presentandomi un progetto con entusiasmo. Lajatico riparte sempre dall’arte”.
Daniele Salvadori, direttore generale di Bplaj: “Questa è una piazza accogliente e questa iniziativa comincia a vivere di luce propria, nonostante questa sia la terra di Andrea Bocelli. ArtInsolite è un evento virtuoso e noi lo sosteniamo”.
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