Attualità venerdì 03 marzo 2017 ore 12:56
L'Alta Valdera è cardioprotetta
26 defibrillatori sono stati collocati sul territorio con un sistema di telecontrollo che permetterà di monitorarli quotidianamente
PECCIOLI — L'arresto cardiaco colpisce ogni anni una persona su mille. In Italia sono circa 70mila i casi all'anno. In simili situazioni, un soccorso tempestivo può fare la differenza ed è per questo che il Parco Alta Valdera, con l'aiuto di Belvedere e di Peccioli Per, ha dispiegato una vera e propria rete di prevenzione, collocando 26 defibrillatori in altrettante postazione di accesso pubblico.
Per facilitare l'accesso ai dispositivi è stata creata una mappa geolocalizzata delle postazioni, accessibile dal sito www.cuorealtavaldera.it
L'utilizzo del defibrillatore (Dae) non richiede la presenza di un esperto e "Non comporta sanzioni legali per chi lo utilizza senza abilitazione" come ha spiegato Gianluca Ziliani di Cardiac Scince Italia, che si è occupata di realizzare un progetto di telecontrollo per monitorare quotidianamente lo stato dei dispositivi. "Questo è solo l'inizio del progetto - ha detto Zialiani - la defibrillazione è una pratica che deve essere appresa dalla gente comune".
"Ogni macchina - ha spiegato Ziliani - è in grado di eseguire un auto test di funzionamento ed è installata in una postazione che comunica in tempo reale con una piattaforma web accessibile sia dal personale di Belvedere che da quello dei Comuni". Si tratta di Terricciola, Peccioli, Chianni e Lajatico.
"Vedremo, in futuro, se sarà il caso di dotarsi di ulteriori apparecchi - ha dichiarato il sindaco di Peccioli Renzo Macelloni - Nel frattempo faremo dei corsi specifici e degli incontri per rendere nota alla popolazione la presenza di questi importanti strumenti di salvaguardia".
Insieme al telecontrollo è stato concordato un programma decennale di manutenzione per garantire nel tempo l'efficienza delle macchine. Il partner tecnologico è la società Cardiac Science, leader a livello mondiale nel settore, che ha fornito i suoi Powerheart G5 e la piattaforma di telecontrollo.
"Le caratteristiche del nostro territorio, in particolar modo le lunghe distanze dai grandi centri urbani, rendono questo progetto particolarmente utile - ha evidenziato il sindaco di Chianni Giacomo Tarrini - si pensi che da Chianni ci vogliono circa 30 min per raggiungere l'ospedale più vicino".
"Nel progetto sono state coinvolte le nostre Misericordie locali - ha spiegato Maria Antonietta Fais, sindaca di Terricciola - e abbiamo scelto di posizionarli anche nelle piccole frazioni, quelle meno raggiungibili".
Il progetto comprende la consegna di un libretto informativo a tutte le famiglie del parco e l'organizzazione di corsi gratuiti per operatore dae: avranno la durata di quattro ore durante le quali saranno apprese le manovre di rianimazione. Sono previste anche serate d'informazione aperte alla cittadinanza. Si comincia il 10 marzo a Lajatico, poi a Chianni, il 14 marzo. I corsi gratuiti si terranno il 25 marzo e il primo aprile.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI