Attualità domenica 18 luglio 2021 ore 10:00
Piste ciclabili pericolose ed a singhiozzo

In città ci sono molte corsie per le bici ma come ci segnalano vari lettori, alcune non sono protette e congiunte tra loro e finiscono nel traffico
PONTEDERA — Le piste ciclabili a Pontedera non mancano ma vari tratti sono scollegati tra loro e per raggiungerli in bicicletta spesso si devono attraversare strade molto trafficate correndo qualche rischio. La segnalazione ci è arrivata da vari lettori che con la bella stagione scelgono sempre più di muoversi su due ruote.
In molti tratti, in particolare sul terzo ponte, i rami delle piante sono ad altezza uomo e rendono pericolosa la percorrenza in bici ma le criticità più evidenti sono altre.
Da viale Italia verso Corso Matteotti, la pista finisce nel traffico del Piazzone, e suggerisce un ciclista, potrebbe essere sufficiente spostare la pista sull'altro lato della strada. Così facendo si eviterebbe di entrare nel Piazzone trafficato dalle auto e si potrebbe fare a piedi o a bassa velocità il Corso Matteotti, proseguire su Via Pisana, Villaggi ed immettersi sulla nuova ciclabile che va verso Fornacette.
Sulla direttrice est-ovest, cioè dalla Rotta verso il Chiesino, con piccoli interventi, si potrebbe pedalare in sicurezza per diversi chilometri, passando appunto per il Teatro Era e Viale Italia e poi su Corso Matteotti, via Pisana e Toscoromagnola.
Sulla direttrice sud-nord un tratto di pista ciclabile che è piuttosto isolato è poi quello di via Roma che costeggia l'ospedale Lotti: circa 250 metri che iniziano e finiscono senza possibili proseguimenti in tratti ciclabili.
Sulla stessa direttrice si interrompe a un certo punto anche la pista ciclopedonale che arriva a Pontedera dal Romito, costeggiando l'Era parallelamente a via delle Colline. Il tratto si interrompe poco dopo il sottopasso ferroviario portando pedoni e ciclisti in via delle Colline.
ùInfine, a proposito di biciclette e relative piste, ricordiamo che per i visitatori di passaggio a Pontedera era disponibile dal 2018 un servizio del Comune di bici a noleggio, ma navigando sul sito dell'azienda che aveva in carico questo progetto si apprende che attualmente è ancora sospeso a causa della pandemia di Covid-19.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI