Cronaca mercoledì 14 maggio 2014 ore 17:00
L’ultima sonata per Gioacchino

Così la Filarmonica, assieme alla famiglia e gli amici, ha reso omaggio allo storico clarinettista. A lui sarà dedicato il prossimo concerto dei Fiati
PONTEDERA — “Come le note della banda lo hanno accolto nella casa del Signore, anche i canti degli angeli lo festeggeranno in Paradiso”. Così il parroco ha salutato, durante la cerimonia funebre nel Duomo di Pontedera, Gioacchino La Spia, il primo clarinetto della Filarmonica Volere è Potere che si è spento nei giorni scorsi all’età di 90 anni.
Per omaggiare infatti la sua grande passione e il suo ventennale impegno nella banda della città, i musicisti hanno suonato per Gioacchino sia all’inizio che al termine delle esequie, mentre il feretro veniva portato fuori dalla chiesa, con la commozione di molti amici e conoscenti.
Oggi, mercoledì 14 maggio, a dare l’ultimo saluto allo storico componente della banda, oltre ai familiari e gli amici, erano presenti anche il sindaco di Pontedera Simone Millozzi e il presidente della Filarmonica Eugenio Leone.
A Gioacchino sarà dedicato il prossimo concerto che l'Orchestra di Fiati terrà sabato 17 maggio.
Anna Dainelli
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