Interviste venerdì 25 aprile 2014 ore 08:45
Marianelli: “Con Macelloni candidato c’è qualche cosa di nuovo nel Sole, anzi d’antico”

Il candidato di Progetto Comune parla delle intenzioni politiche qualora diventi sindaco e non risparmia stoccate e veleni per l'avversario Macelloni
PECCIOLI — Marianella Marianelli è il candidato sindaco
alle prossime elezioni amministrative di Peccioli per la lista Progetto Comune. Nelle ultime
ore anche Peccioli Futura,
l’altra lista, ha sciolto i nodi e ha ufficializzato la candidatura a sindaco di Renzo Macelloni. I giochi della
campagna elettorale possono ufficialmente cominciare.
Abbiamo intervistato Marianelli che si propone in tandem con Franco Cavallini candidato
vicesindaco, qualora Progetto
Comune dovesse vincere le
elezioni. La candidata per il momento non è voluta scendere nel dettaglio sul
programma elettorale, rimandando i vari punti alla presentazione ufficiale, ha
preferito parlare di linee programmatiche e ovviamente commentare la recente
notizia di Renzo Macelloni che torna a fare politica in prima persona. Quinewsvaldera continua il suo giro di interviste con
i candidati sindaco nei vari comuni, presto vi proporremo anche le parole di
Renzo Macelloni e di altri eventuali candidati a Peccioli. Intanto riportiamo
le risposte di Marianella Marianelli.
Quali sono i principali
temi del suo programma elettorale?
"E’
semplice, noi volgiamo che in primo luogo ci sia un altro rapporto tra la Belvedere e il Comune.
L’azione politica non può essere assoggettata alle necessità della Belvedere.
Poi è indispensabile attuare azioni per la riqualificazione sociale del nostro
comune e inoltre vogliamo che ci sia una maggiore armonia tra le parti e il
tutto, per dirla con un po’ di filosofia, armonia che in questi anni è mancata".
Come giudica la
candidatura di Renzo Macelloni alla guida di Peccioli Futura nella corsa
elettorale a sindaco?
Marianelli tace un
attimo e poi per rispondere usa le parole di Giovanni Pascoli: “C’è qualcosa di
nuovo oggi nel sole, anzi d’antico. Voglio dire – continua Marianelli fuori
dall’ironia – nel Partito
democratico che a Peccioli fa
capo alla lista Peccioli Futura, hanno fatto di tutto per avere un rinnovamento
nei vertici a livello nazionale, hanno svecchiato e proposto volti
e nomi nuovi rinnovando l’azione politica, lo stesso non è accaduto a Peccioli
dove tornano a proporre la candidatura di Macelloni, evidentemente
qualche cosa non ha funzionato. Purtroppo noi siamo fermi al vecchio. Mi
chiedo se è possibile che non ci sia una persona nuova nell’ambito di Peccioli Futura in grado di candidarsi a sindaco. Macelloni doveva rimanere a fare il presidente di Belvedere e Fondi Rustici per
fare di più e ancora meglio. E’ una persona che ha fatto tutto in politica, due
mandati da sindaco e poi è stato alla guida delle aziende, non è certo un nome
nuovo".
Macelloni ha
rassegnato le dimissioni dalle aziende e dalle operazioni immobiliari e
finanziarie del sistema Peccioli, in particolare Belvedere e Fondi Rustici, per
potersi candidare. Lei come pensa di gestire queste aziende qualora diventasse
sindaco?
"Le dimissioni di Macelloni dalle partecipate sono solo un atto dovuto ai sensi
dello statuto del Pd, sarebbe stato grave se fosse rimasto alla guida delle aziende
pecciolesi e poi si candidava. Per quanto riguarda la gestione futura il punto
è semplice: ci deve essere una distinzione tra chi amministra le aziende e chi
gestisce la politica del Comune. L’amministrazione deve essere libera di fare
politica per la collettività, chi invece gestisce la Belvedere e le altre
aziende partecipate deve pensare a fare il presidente in piena libertà,
portando dei risultati che poi saranno valutati anche dalla parte politica.
Fondi Rustici poi è una questione estremamente delicata. Mi auguro, da
cittadina, che tutta l’operazione vada in porto e così come è stata impostata,
altrimenti per Peccioli sarebbe un problema serio. Poi i risultati li vedremo e
li valuteremo".
Sulla questione
ampliamento della discarica cosa intende fare se diventa sindaco di Peccioli?
Vuole andare avanti o tornare indietro?
"Sulla
discarica non è possibile tornare indietro nonostante quello che è stato detto
e scritto. L’ampliamento è praticamente ultimato, abbiamo investito e non
possiamo certo buttare via questo investimento, quindi tornare indietro non è
possibile. Poi ci sono le questioni politiche e di gestione dei rifiuti della
regione Toscana, Peccioli ha assunto un ruolo a livello regionale. Cosa
facciamo ora, diciamo che non rispettiamo gli impegni presi? Vogliamo lasciare
l’ampliamento della discarica lì perché faccia la fine degli immobili pubblici
di Peccioli che da 12 anni aspettano che qualcuno se ne prenda cura?
Sull’ampliamento non possiamo tornare indietro, sarebbe da irresponsabili".
Da giorni a Peccioli
si vocifera che la sua lista Progetto Comune sia in procinto di fare un accordo
elettorale con una terza lista, che dovrebbe nascere dai movimenti che
raccolgono le anime ambientaliste, contrarie all’ampliamento della discarica e
anche da espressioni della destra radicale. È vero?
"E’ da
quando abbiamo cominciato questa corsa elettorale che tutti ci tirano la
giacchetta, tanto il Pd, quando gli altri. Noi siamo diversi e alternativi a
tutti i progetti, a Macelloni e anche ad eventuali altre liste. Quindi noi non
possiamo stare con gli altri, né con Macelloni, né con altri perché abbiamo
idee diverse".
Cosa si aspetta da
questa campagna elettorale?
"Mi
aspetto che venga fatta con correttezza, senza eccessi. Mi auguro che non sia
giocata in modo sporco. Abbiamo visto azioni non belle e mi auguro che ci sia
in campo quello che deve essere messo in campo, né più né meno e inoltre vorrei
segnalare ai miei concittadini la voracità di Macelloni che si è
ripresentato per fare il sindaco dopo avere avuto in passato molti ruoli".
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