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Attualità lunedì 06 giugno 2022 ore 16:30
400 borracce contro l'uso della plastica
Sono state consegnate da Acque Spa alla scuola media "Andrea Pisano". Gherardini: "Scelta dal grande valore educativo per i nostri studenti"
PALAIA — Il progetto "Acqua Buona" arriva anche a Palaia. L'amministrazione, insieme ad Acque Spa e all'istituto comprensivo "Fra' Domenico da Peccioli", ha infatti consegnato 400 borracce per tutti gli alunni e tutte le alunne del territorio.
Con "Acqua Buona", Acque Spa vuol incentivare il consumo dell'acqua del rubinetto e ridurre il consumo di bottiglie di plastica, che in Italia continuano a essere ampiamente utilizzate: in un anno, nel nostro Paese, se ne impiegano otre 7 miliardi.
Nel territorio di propria competenza, il gestore analizza 150 campioni di acqua al giorno per assicurarne la bontà e la sicurezza, raggiungendo un livello di conformità legislativa prossima al 100%. La consegna delle borracce, avvenuta alla scuola media "Andrea Pisano", è dunque un primo passo verso la sostenibilità.
"“Oggi riusciamo finalmente a concretizzare un impegno che abbiamo voluto fortemente e che purtroppo il Covid ha rallentato - ha spiegato il sindaco Marco Gherardini - grazie a questo progetto e alla consegna delle borracce siamo pronti a partire. L’acqua del nostro acquedotto e quella distribuita nei nostri plessi scolastici, come emerge anche dai controlli analitici, è buona e sicura. Questo ci consentirà di limitare l’uso della plastica: una scelta che ha un forte valore educativo".
Con l’inizio del prossimo anno scolastico, infatti, sarà avviata la seconda parte del progetto, che prevede il consumo dell’acqua di rubinetto al posto di quella delle bottiglie monouso anche nel corso della refezione scolastica per i bambini della scuola dell’infanzia. A tale scopo, saranno svolti controlli analitici aggiuntivi da parte di Acque.
"Sono già una trentina i Comuni del Basso Valdarno che aderiscono al progetto - ha specificato Luca Bindi di Acque Spa -i risultati che anno dopo anno riusciamo a raggiungere sono molto positivi, grazie anche alla straordinaria risposta dei ragazzi. Riscontriamo una grande sensibilità su temi come sostenibilità e futuro del pianeta".
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