Attualità mercoledì 09 ottobre 2024 ore 19:00
Terra di tartufi e presepi, a Forcoli una rotonda d'arte

Sulla rotonda adottata da Savini Tartufi sarà svelata l'installazione che celebra la tradizione dei tartufai e l'artigianalità dei presepisti
PALAIA — In una sola opera, racchiusa in un tondo, vivono le due anime di Forcoli e di Palaia. Da una parte, la terra dei tartufi, ormai celebratissima e diventata parte del patrimonio immateriale dell'umanità secondo l'Unesco grazie all'attività di ricerca e cavatura; dall'altra, invece, la terra dei presepi, che ha reso la frazione palaiese uno snodo cruciale in tutta Italia.
A fondere le due anime un gesto d'amore: quello del tartufaio, una vera e propria sentinella del territorio e dei boschi, e quello della Natività, rappresentata all'interno dell'opera d'arte realizzata dal fabbro Matteo Sardelli e ideata dall'architetto Sauro di Sandro e dal professor Daniele Morelli. Che sarà collocata proprio alle porte di quel territorio ricco di tesori, ovvero alla rotatoria adottata dalla Savini Tartufi, l'azienda che da generazioni alimenta la ricerca del tartufo.
"L'adozione della rotatoria di Sant'Andrea è un progetto che parte da lontano - ha raccontato Cristiano Savini - rappresenta la porta di un territorio tartufigeno importante e, con questa opera, vogliamo rendere omaggio al mondo del tartufo, che è espressione di un territorio salubre, perché dove crescono i tartufi significa che non c'è inquinamento. La nostra attività va avanti dagli anni Venti, diventando poi continuativa grazie a mio nonno, Zelindo. E il motivo per il quale inaugureremo l'opera sabato 12 Ottobre non è casuale".
Proprio in quella data, 38 anni fa, Zelindo Savini diede il via alla Mostra Mercato del tartufo bianco di Forcoli, che si svolgerà dall'11 al 13 Ottobre al Centro Nuova Primavera Gori, con la tradizionale inaugurazione con la cena di gala. Un'edizione resa speciale, appunto, dall'opera che è stata commissionata dall'amministrazione comunale attraverso il bando che voleva esaltare sia la tradizione dei tartufi, sia quella dei presepi. Per far questo, la Savini Tartufi ha affidato l’ideazione del progetto a di Sandro e Morelli.
"Coniugare sacro e profano in una sola opera non è stato semplice, ma la volontà della famiglia Savini di partecipare sentimentalmente al proprio territorio, il piacere della sfida e i consigli del fabbro esecutore ci hanno convinto a fare il lavoro - hanno spiegato - è un equilibrio continuo, generatore di energia che si amalgama al paesaggio circostante. Abbiamo usato uno stilema facile, steso con artigianalità per renderlo facilmente leggibile a tutti e in particolare alla comunità di Palaia".
A portare alto il nome della tradizione dei presepi, invece, è Massimo Brini, vero e proprio artigiano che da anni mette in mostra il proprio presepe meccanicizzato, che a Roma ha ricevuto anche la visita di Papa Francesco. "Stiamo lavorando da molto tempo su un progetto che vogliamo realizzare nel 2025 - ha spiegato - insieme ad altri, nel cuore di Forcoli, allestiremo la mostra permanente del presepe".
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