Donne che cambiano il vino, c'è anche Giovanna Caponi

L'imprenditrice dell'azienda vitivinicola Le Palaie è stata scelta tra le nove donne italiane che hanno lasciato un segno nel settore

PECCIOLI — Nel mondo vitivinicolo, ormai da anni, l'impresa è anche al femminile. E da due edizioni, a Chicago, in Illinois, si celebra il Women in Wine & Spirits, la rassegna internazionale organizzata da Vinitaly Usa che esalta, appunto, il ruolo delle imprenditrici del vino.

Per il 2024, tra le nove donne che sono state premiate, c'è anche una emerging producer, un volto nuovo, anche se tale non è: Giovanna Caponi, titolare dell'azienda vitivinicola Le Palaie di Peccioli.

La donna porta avanti l'attività avviata negli anni Novanta dal padre Nino Caponi, che acquistò un casale e diede inizio alla produzione di vino e olio. A 82 anni, però, Nino è venuto a mancare nel 2020. La tradizione vitivinicola avviata tra le colline dell'Alta Valdera, però, è stata proseguita negli anni da Giovanna, sua figlia più piccola, che ha raggiunto in questi giorni il grande traguardo negli Stati Uniti.

A Chicago, Caponi ha presentato Bulizio 2021, un blend in stile bordolese, e V Viognier, che evidenzia la mineralità che caratterizza il tipico territorio toscano.

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