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Attualità lunedì 08 gennaio 2018 ore 11:45

Meritato riposo, Macelloni replica a Legambiente

Il sindaco ringrazia il direttivo per complimenti e paragoni: “Chi scrive dice di conoscermi dagli anni ‘80, cerchiamo insieme un luogo per riposarci”



PECCIOLI — Il sindaco replica al direttivo della Valdera che lo aveva invitato a dire addio alla politica: “Risponde tono su tono il sindaco Renzo Macelloni al direttivo di Legambiente Valdera che nei giorni scorsi ha inviato alla stampa una lettera aperta nella quale invita il primo cittadino ex presidente Belvedere Spa a concludere la sua lunga carriera politica. 

“Riscontro con piacere la lettera aperta fattami trovare nella calza della Befana che ho concepito come un dono - scrive Macelloni -. Rifletterò sicuramente sull’invito amichevole a prendermi un meritato riposo dopo tanto lavoro e tanti riconoscimenti. Chi mi rivolge questo invito sostiene di avermi conosciuto già negli anni ‘80, quindi immagino che queste persone siano miei coetanei e anche loro avrebbero bisogno di un meritato riposo. Magari potremmo trovare insieme un luogo piacevole”.

Il sindaco di Peccioli mette in evidenza alcuni passaggi della lettera di Legambiente Valdera, in particolare quelli in cui il direttivo gli dà merito in trent’anni di non aver mai ricevuto serie denunce per danni ambientali né a differenza della gran parte delle aziende che trattano rifiuti, mai si sono verificati casi di infiltrazione della criminalità organizzata: “E’ vero - dice Macelloni - ho sempre lavorato per fare di questa realtà un presidio di legalità, ma pensavo che fosse una cosa doverosa e scontata. Ora prendo atto del vostro riconoscimento con soddisfazione”.

“In seguito - aggiunge il sindaco - mi si fa notare, con una punta di malizia, di aver considerato l’inchiesta della Procura di Firenze e della Direzione distrettuale antimafia come un insulto e di aver speso 40.000 € per dimostrare che i terreni non sono inquinati. È vero, se questo fosse stato veramente inquinato l'avrei considerato un grave danno per tutti i cittadini che lavorano e producono su questo territorio. L’aver dimostrato con prove scientifiche che sul territorio non c’è inquinamento è un servizio ad una comunità intera, nulla a che vedere con il diritto dovere della Procura di perseguire ogni forma di reato”.

A più riprese, nella lettera aperta, con un filo di ironia Lagambiente aveva associato Macelloni a celebri figure storiche: “L’essere paragonato ai grandi della storia come Napoleone, Cavour, Ramses II, per l’amor proprio di cui ognuno ha di sé, e anch’io non faccio difetto in questo, mi lusingherebbe e mi piacerebbe tanto, ma non ne sono assolutamente degno. Trovo questo vostro riconoscimento sproporzionato e immeritato, ma ritengo questo vostro riguardo nei miei confronti veramente emozionante”.

In chiusura, stoccata da parte di Macelloni al fatto che la lettera dell’associazione ambientalista non era firmata con nomi ma solo genericamente come direttivo: “Grazie a tutto il direttivo di Legambiente Valdera con la speranza di poter conoscere, ringraziare e abbracciare personalmente uno ad uno tutti i suoi componenti!”.


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