Attualità mercoledì 04 dicembre 2024 ore 14:00
Retiambiente in Novatosc, il Consiglio dice sì
L'assemblea comunale vota per l'ingresso nella società costituita da Belvedere e Oxoco per l'ossicombustione: "Impianto che chiude il ciclo"
PECCIOLI — In Novatosc Srl, la società costituita dalla Belvedere e da Oxoco con l'obiettivo di progettare, costruire e gestire l'impianto di ossicombustione che dovrà trovare casa all'interno del sito di Legoli, entrerà anche Retiambiente.
Proprio per questo, nell'ultima seduta del Consiglio comunale di Peccioli, è stata approvata la delibera che autorizza il sindaco Renzo Macelloni a prendere parte all'assemblea straordinaria di Retiambiente che prevede di approvare l'operazione con cui la società stessa aderirà proprio alla newco di Belvedere e Oxoco. Retiambiente, dunque, acquisirà il 34% delle quote nominali, seguendo quanto già deliberato nel CdA del 4 Gennaio 2023 e del successivo 24 Febbraio 2023.
L'impianto, potenzialmente in grado di trattare 160mila tonnellate di rifiuti dai quali sarà generata energia, materiale vetroso e acqua, è oggetto di un iter autorizzativo alla Regione aperto avviato proprio da Novatosc, il cui capitale iniziale è detenuto all’85% da Belvedere e al 15% da Oxoco.
Per l'ulteriore passaggio che vedrebbe l'ingresso di Retiambiente, appunto, è necessaria una autorizzazione da parte dei Comuni soci. Il sindaco Macelloni, nel corso del Consiglio comunale, ha spiegato le ragioni per cui questi ultimi dovrebbero consentire a Retiambiente di aderire alla società Novatosc. "Per valutare l’opportunità di votare a favore si può dire certamente di poter contare su un impianto importante che tratta rifiuti e chiude il ciclo dei rifiuti - ha detto - in mancanza di questa adesione, Retiambiente potrà comunque essere solo cliente di Novatosc, ma qui nasce il dilemma: partecipare all’operazione e avere un impianto proprio o non partecipare limitandosi a essere clienti di Novatosc. E tra le due opzioni, ci pare evidente, non c’è partita".
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