Attualità lunedì 30 marzo 2020 ore 09:44
Le consegne delle mascherine vanno avanti

Coronavirus, nella città del mobile dispositivi ad associazioni e pompieri. A Casciana alle famiglie bisognose, al Lotti al Centro trasfusionale
PONSACCO — E' stato consegnato il primo stock di mascherine filtranti donate dal Comune di Ponsacco. Nei giorni scorsi la Protezione civile comunale ha provveduto a consegnarle ai volontari di Pubblica Assistenza, Misericordia, al personale sanitario della Casa di Riposo Giampieri, ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Municipale.
Oggi invece i dispositivi sono in consegna ai medici di base, ai pediatri di Ponsacco e ai volontari dell’associazione Vab.
“Una boccata d’ossigeno per queste realtà che necessariamente devono poter svolgere il loroimportantissimo lavoro in sicurezza e maggior tranquillità – ha detto la sindaca Francesca Brogi – Intanto i nostri artigiani hanno realizzato le prime mascherine chirurgiche. La Protezione civile provvederà a consegnarle a domicilio ai cittadini che ne hanno fatto richiesta. Uno sforzo straordinario messo in campo tra associazioni di volontariato e aziende locali che dimostra la forza della nostra comunità”
Rossana Sordi, presidente del Comitato Civico 19/23, costituito nel Comune di Casciana Terme Lari, ha donato alla Misericordia di Lari 100 mascherine chirurgiche che verranno consegnate alle famiglie del territorio che ne sono sprovviste, o non possono acquistarle.
Un colpo di fortuna di un nostro socio, hanno spiegato dal comitato, che è riuscito ad acquistarle da una azienda italiana. Un piccolo ma significativo segno di solidarietà e di unione per tutta la nostra comunità.
Mascherine sono state donate anche al Centro Trasfusionale dell'ospedale Lotti: "Ringrazio la Compagnia del presepe della chiesa di San Giuseppe, in rappresentanza di Giacomo Amato e Gennaro Pesacane - ha detto la dottoressa Natale, responsabile del CT all'Ospedale Lotti - per il regalo utilissimo e necessario, le mascherine chirurgiche che hanno fatto al Centro Trasfusionale di Pontedera, sono infatti indispensabili per poter svolgere il nostro lavoro di tutti i giorni con una certa serenità, tutelando sia noi come operatori, ma soprattutto il donatore che viene al trasfusionale, sia i pazienti che devono essere sottoposti ad un trattamento trasfusionale. Rivolgo un altro sincero grazie a tutti i componenti dell'associazione della Fratres di Pontedera per la sentita e costante collaborazione, soprattutto in questo momento cosi' difficile e delicato".
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