Politica venerdì 02 agosto 2024 ore 09:00
PD e Italia Viva, "Sui tagli sindaco incorente"
La manovra per ridurre le risorse dei Comuni colpisce anche Ponsacco: "Invece di accusare il Governo, punta il dito contro la Giunta precedente"
PONSACCO — La sforbiciata dal 250 milioni all'anno fino al 2028 decisa dal Governo sulle risorse dei Comuni fa scattare la polemica anche tra maggioranza e opposizione a Ponsacco. Qui, infatti, Partito Democratico e Italia Viva hanno chiesto conto al sindaco Gabriele Gasperini sul taglio per l'amministrazione ponsacchina.
"Dopo la soppressione del contributo affitti, il Governo delle destre si distingue per un'altra manovra pesante nei confronti dei cittadini, togliendo 220mila euro al Comune - hanno scritto - risorse che potevano essere impiegate per il sociale, quindi per chi ha bisogno, ma anche per i servizi scolastici oppure per eventi pubblici. Da un sindaco che si è sempre professato estraneo alle logiche di partito, ci saremmo aspettati dichiarazioni di protesta: invece, c'è un silenzio assordante".
"Oltretutto, si tratta di una manovra folle nel principio perché penalizza in proporzione maggiore i Comuni virtuosi, ovvero quelli che hanno intercettato più soldi europei - hanno proseguito - invece di inveire contro Meloni, il sindaco addirittura se la prende con la Giunta uscente: è incredibile la faziosità del primo cittadino".
Da PD e Italia Viva, infatti, viene fatto notare come l'amministrazione precedente, al contrario, abbia lasciato un avanzo di amministrazione di oltre 500mila euro. "Ciò dimostra la virtuosità del casse comunali che ha ereditato - hanno concluso - sindaco, la sua narrazione dei fatti non sta né in cielo e né in terra".
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