Rifiuti tessili, scatta il ritiro a domicilio

PONSACCO — Anche a Ponsacco, così come già avviene da una settimana a Pontedera, partirà il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti tessili. Una decisione presa dall'amministrazione comunale, che ha scelto di usufruire della collaborazione di Geofor per ridurre gli sprechi, tutelare l'ambiente e facilitare il riciclo di indumenti e capi d'abbigliamento.

In questo modo, infatti, ogni cittadino potrà prenotare il ritiro a domicilio dei propri indumenti usati, garantendo così che questi vengano raccolti e smaltiti in modo ecologico, con la possibilità di un successivo riuso o riciclo. La data di avvio, fissata dal Comune, è quella del prossimo lunedì 2 Dicembre.

"Questo servizio rappresenta una grande opportunità per la nostra città e per il futuro del nostro ambiente - ha detto il sindaco Gabriele Gasperini alla presentazione del servizio, cui hanno partecipato anche Giuseppe Ruggero, delegato all'Ambiente, e Stefano Galletti, della cooperativa Coccapani - siamo fermamente convinti che la transizione ecologica passi attraverso iniziative concrete come questa, che non solo favoriscono il riciclo, ma rendono i nostri cittadini protagonisti del cambiamento verso un mondo più sostenibile. Lavoriamo ogni giorno per promuovere un modello di sviluppo che valorizzi le risorse e riduca i rifiuti".

Per usufruire del nuovo servizio di raccolta è possibile utilizzare l'app Rciclo, oppure consultare il sito web di Geofor; o, ancora, contattare il numero verde 800.959095. "La collaborazione con il Comune di Ponsacco è un esempio concreto del nostro impegno per una gestione dei rifiuti sempre più efficiente e rispettosa dell’ambiente - ha aggiunto Paolo Vannozzi, amministratore delegato di Geofor -attraverso questo servizio vogliamo semplificare e incentivare il corretto smaltimento degli abiti, che troppo spesso finiscono nell’indifferenziato, con gravi conseguenze per l’ambiente. Riuscire a trasformare il rifiuto in una risorsa è la sfida dell’economia circolare, e grazie alla partecipazione attiva della cittadinanza possiamo fare davvero la differenza".

Del resto, come accade spesso, i cassonetti dedicati alla raccolta degli abiti diventano un luogo di abbandono, dove chi vuole disfarsi dei propri indumenti usati spesso lascia sacchi ricolmi di abbigliamento, contribuendo al degrado urbano. "Questo nuovo servizio avvicina Ponsacco ai comuni più virtuosi in tema di sostenibilità - ha concluso Samuele Ferretti, assessore al Sociale - la raccolta a domicilio degli abiti usati non è solo un'opportunità per migliorare il decoro urbano, ma è soprattutto un passo in avanti nella lotta allo spreco e a favore dell’economia circolare. Sono certo che la nostra comunità risponderà con entusiasmo a questa iniziativa".

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