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Cronaca lunedì 30 ottobre 2023 ore 19:00
Addio all'attrice Silvia Pasello
Aveva 66 anni. Il cordoglio del sindaco Franconi: "Se ne va un pezzo di storia del teatro di questa città". Il ricordo del regista Roberto Bacci
PONTEDERA — Lutto nel mondo del teatro. Si è spenta a 66 anni l'attrice Silvia Pasello.
A dare il triste annuncio, con un posto sulla sua pagina Facebook, è il sindaco di Pontedera Matteo Franconi.
"Silvia Pasello ci ha lasciato da poche ore; ha lasciato questa comunità che l’aveva accolta tanti anni fa quando aveva deciso con la sorella Luisa di lavorare nel teatro sperimentale di Via Manzoni. Silvia - scrive il sindaco Franconi - è stata un’attrice protagonista di quegli anni di ricerca ed innovazione teatrale negli spettacoli con la regia di Roberto Bacci ed ha continuato a lungo la sua presenza anche nella nuova struttura del Teatro Era. Presente ed attenta alla promozione della cultura in questa città ha partecipato con idee e proposte alla lotta per la presenza delle donne in ogni settore della vita pubblica affrontando questi temi con competenza ed autorevolezza che le derivavano dallo spessore culturale che possedeva".
"Con Silvia - conclude Franconi - se ne va un pezzo della storia del teatro di questa città che non dovremo mai smettere di ricordare alle future generazioni di attori con cui lei amava dialogare e lavorare".
Parole di cordoglio anche dal regista Roberto Bacci: "Intelligente, propositiva, rigorosa, non dava niente per scontato: Silvia Pasello, sposata con il musicista Ares Tavolazzi, è stata una grande attrice. È stata l’ispiratrice della Biennale di Venezia diretta da Carmelo Bene e con lui interprete di Macbeth Horror Suite; io l’ho diretta negli ultimi anni in Alla Luce e Il Nullafacente, scritti da Michele Santeramo, in Lear e Quasi Una Vita. Scene Dal Chissadove con Giovanna Daddi e Dario Marconcini, nel laboratorio per lo spettatore Sognare a Teatro. Per me, è come se mi avessero tagliato un braccio, prima il sinistro, quando è venuta a mancare Luisa, la sorella gemella, che era la mia compagna, poi il destro adesso con Silvia, la zia di mia figlia. Insieme hanno vinto premi internazionali, hanno fatto quell’ Aspettando Godot con la mia regia che tanto scandalo e successo ha ottenuto, erano le attrici preferite di Thierry Salmon, a cui abbiamo dedicato una delle sale del Teatro Era. La malattia se l’è portata via, ma Silvia è e rimane, insieme a Luisa, l’attrice del Teatro Era e di Pontedera, riconosciuta da tutta la città".
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