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Attualità giovedì 05 settembre 2024 ore 19:30
Alla Misericordia tornano le suore
Dopo anni di assenza, tre consorelle indiane del Sacro Cuore prenderanno alloggio a Pontedera. Anche il viceparroco del Duomo è un sacerdote indiano
PONTEDERA — Le ultime a risiedere nei locali della Misericordia di Pontedera erano state le Figlie della carità di San Vincenzo de' Paoli, che però lasciarono l'Arciconfraternita tra 2016 e 2017. Ad anni di distanza, e proprio in prossimità della festività di San Faustino, la Misericordia tornerà a ospitare una congregazione di suore.
Si tratta, nello specifico, della Congregazione del Sacro Cuore, che alloggerà con tre suore a Pontedera, decima casa dell'istituto religioso in Italia. "Svolgeranno servizi per i poveri, per esempio alla Mensa della Solidarietà, ma anche per gli anziani e in parrocchia - ha spiegato Matteo Leggerini, governatore della Misericordia - abbiamo voluto riportare un ordine religioso femminile perché mancava questa presenza e credo che in una città multietnica come questa la figura dei religiosi sia fondamentale".
Le tre suore, tutte di origine indiana, arriveranno a Pontedera il prossimo 5 Ottobre. Attualmente, si trovano nell'altra casa toscana della Congregazione, ovvero Lido di Camaiore, e nei giorni scorsi, insieme alla madre superiore giunta direttamente dall'India, hanno incontrato l'arcivescovo Giovanni Paolo Benotto.
"Questo è stato un percorso naturalmente condiviso con la Diocesi e anche il nostro arcivescovo ha dato il suo consenso - ha aggiunto il preposto del Duomo, don Piero Dini - la nostra parrocchia, storicamente, ha sempre avuto un'istituzione religiosa femminile, a cominciare dalle Mantellate. Al di là di cosa faranno, è importante esserci: la loro presenza sarà senz'altro molto importante, anche per i giovani e il catechismo".
Le tre religiose, quindi, saranno presentate ufficialmente alla comunità pontederese il 10 Ottobre, in occasione delle celebrazioni per San Faustino, patrono della città, che si terranno alle 18,30 al Duomo.
Dove, tra l'altro, al posto di don Massimiliano Garibaldi, divenuto parroco di Riglione e Oratoio, è stato scelto come viceparroco proprio un sacerdote indiano: si tratta di George Roymon, fino a oggi cappellano ospedaliero a Palermo.
Pietro Mattonai
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