Alzheimer, incontri per familiari e caregiver

Esperti medici e non solo si alterneranno per confrontarsi con chi si occupa di persone che convivono con questa patologia: ecco quando

PONTEDERA — Il Lions Club Pontedera organizza cinque incontri sull'Alzheimer, che avverranno in videoconferenza e grazie alla partecipazione di esperti. L'obiettivo è quello di formare e informare chi assiste persone che convivono con questa patologia.

"C'è grande attenzione su questi temi anche da parte delle istituzioni - ha spiega la vicesindaca Carla Cocilova, che ha la delega alle Politiche sociali - l'Alzheimer è una patologia che va a incidere sul nucleo familiare e per questo è fondamentale fornire tutte le competenze ed essere consapevoli della necessità di una rete di sostegno unitaria".

"Il Lions Club Pontedera sta promuovendo in Valdera un'azione di aiuto e sostegno per familiari e caregiver- ha aggiunto Luca Della Santina, presidente dell'associazione - un'azione svolta in rete con l'Azienda Usl Toscana nord ovest e la Società della Salute Valdera, in collaborazione con l'associazione di promozione sociale Tartaruga di Pisa. Ricordo ancora la notevole partecipazione alla conferenza che organizzammo nel 2023 in collaborazione con il Comune sui temi del Dopo di Noi, della disabilità e dell'Alzheimer".

Durante il primo incontro, in programma il 24 Aprile, si parlerà degli aspetti clinici della malattia con la presenza del neurologo Giuseppe Gambina. Nel secondo, il giorno 29, dei passi per un approccio corretto alla persona affetta da demenza con la partecipazione dell'educatrice formatrice Paola Benetti. Seguiranno gli incontri del 2 e 5 Maggio, rispettivamente dedicati ai caregiver con la psicologa Stefania Amato e alla stimolazione cognitiva e psicomotoria con l'educatrice Georgeta Stefanescu. Infine, l'8 Maggio, con la presentazione di una guida su un approccio positivo all'Alzheimer con la presenza di Giorgio Soffiantini e Gambina.

"L'attualità dei temi trattati deriva dal costante aumento dell'aspettativa di vita che, come conseguenza, determina il diffondersi di patologie neurodegenerative che incidono sulla capacità di agire delle persone - ha commentato la dottoressa Rossella Prosperi, presidente della Commissione sociosanitaria del Comune - in Italia sono circa oltre 1,2 milioni di casi di demenza, di cui almeno 800mila sono proprio di Alzheimer, una malattia neurodegenerativa che rappresenta la forma più comune di demenza e interessa principalmente la popolazione anziana".

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI